• 3 Maggio 2024 3:48

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Tragedia nell’Arma dei Carabinieri: ucciso carabiniere palermitano sparato da un collega

Il film della tragedia si è interrotto stamattina. Il brigadiere Antonio Milia è stato bloccato all’alba dall’irruzione dei reparti speciali dei carabinieri nella caserma di Asso, in provincia di Como. Secondo la cronaca disponibile, il sottufficiale era asserragliato dal pomeriggio di ieri, da quando, cioè, avrebbe sparato con la pistola d’ordinanza al comandante, il luogotenente Doriano Furceri, uccidendolo. Il corpo di Furceri è stato trovato senza vita all’interno della caserma. Il brigadiere Milia è accusato di omicidio e del tentato omicidio di un militare del Gis, che avrebbe colpito con un proiettile a un ginocchio, durante l’irruzione.

Anche il brigadiere Milia è sposato e con tre figli: era stato ricoverato nel reparto di psichiatria dell’Ospedale di San Fermo della Battaglia (Como) e successivamente dimesso e posto in convalescenza per diversi mesi. Era stato riammesso in servizio a seguito del giudizio di una Commissione medico ospedaliera, ente sanitario esterno all’Arma, e dopo la documentazione medico-sanitaria rilasciata da una struttura ospedaliera pubblica, sempre secondo l’Ansa.

(Fonte: LiveSicilia – Roberto Puglisi)