• 29 Aprile 2024 15:35

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Tusa, presenta piattaforma Migrants Work. Coinvolti Castel di Lucio e Motta d’Affermo

Presentata a Tusa sui monti Nebrodi, nell’ambito del progetto SAI che da poco coinvolge anche i Comuni di Castel di Lucio e Motta d’Affermo, la piattaforma Migrants Work prima piattaforma specializzata tra domanda e offerta per lavoratori stranieri. Si tratta della prima piattaforma specializzata nel matching tra la domanda e l’offerta di lavoro che propone lavoratori stranieri, in possesso di adeguate capacità linguistiche, pre-qualificati o addirittura già formati, per svolgere le diverse mansioni richieste dalle aziende. L’obiettivo è quello di intercettare le persone migranti, a partire dalla loro presenza nei centri di accoglienza, orientando anche il sistema verso iniziative di formazione per proporli nel mercato del lavoro proteggendoli anche dal rischio di reclutamento illegale.

Tra gli interventi quelli del Vice Sindaco di Tusa, Angelo Tudisca, del Sindaco di Castel di Lucio, Giuseppe Nobile, dell’Assessore del Comune di Motta d’Affermo,  Rosa Maria Di Prima, il coordinatore del Consorzio Umana Solidarietà, Paolo Ragusa e il responsabile della comunicazione di COOPERA, Luigi Ialuna.

Un sistema di collocamento dei lavoratori stranieri, sostenuto da un network che sarà sempre più ampio e a tutela del lavoro regolare per contrastare i fenomeni di sfruttamento lavorativo e di caporalato. La presenza di un canale di reclutamento specializzato aiuterà l’economia italiana che oggi soffre, soprattutto in alcuni settori strategici per il PIL del Paese, come l’agricoltura, l’edilizia e la ristorazione nella pesante crisi di manodopera.

La piattaforma online è stata presentata da Martina Novello, project manager, offrendo spunti ai presenti per porre alcuni quesiti su quello che ha definito come “un efficiente sistema di collocamento dei lavoratori stranieri, sostenuto da strumenti innovativi e da un network sempre più ampio, che si prefigge di tutelare il valore del lavoro regolare e contrasta quelli che sono i fenomeni di sfruttamento lavorativo e di caporalato”.

Si può accedere alla piattaforma online attraverso il sito https://migrants.work. Il portale online sarà diviso in due sezioni dedicate al matching tra Domanda (i lavoratori stranieri che registreranno il proprio profilo, sia direttamente che attraverso loro intermediari, attraverso centri di accoglienza, patronati, ecc..) e Offerta (aziende, privati/famiglie, enti che caricheranno le offerte di lavoro).