• 13 Novembre 2025 6:11

Quotidiano di ispirazione cristiana e francescana

Commento a cura di Suor Cristiana Scandura

Mercoledì della XXXI settimana del Tempo Ordinario 

Letture: Rm 13,8-10   Sal 111   Lc 14,25-33

“Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri” (Gv 15,17). L’amore ha ali di fuoco (sant’Ambrogio) che incidono di gioia il cuore. La gioia è un attimo immenso, un sintomo grande: il tuo è un cammino buono.

gesu-5-e1760217560830-300x216 Un modo nuovo di amareGesù non dice semplicemente: amate. Non basta amare, potrebbe essere solo mero opportunismo, dipendenza oscura o necessità storica, perché se non ci amiamo ci distruggiamo. Non dice neanche: amate gli altri con la misura con cui amate voi stessi. Conosco gli sbandamenti del cuore, i testacoda della volontà, io non sono misura a nessuno. Dice invece: amatevi come io vi ho amato. E diventa Dio la misura dell’amore.

Ma poi ecco che è Lui ad assumere un nostro modo di amare, l’amicizia, lui a vestirsi di una misura umana (voi siete miei amici). L’amicizia è un mettersi alla pari, dentro il gruppo e non al di sopra, dice uguaglianza e gioia. L’amicizia è umanissimo strumento di rivelazione: tutto ho fatto conoscere a voi: il tutto di una vita non si impara da lezioni o da comandi, ma solo per comunione ed empatia d’amico.

gesu2-1-225x300 Un modo nuovo di amareE poi di nuovo la misura assoluta dell’amore, dentro un verbo brevissimo, che spiega tutto: dare. Nel Vangelo il verbo amare è sempre tradotto con il verbo dare (non c’è amore più grande che dare la vita); non già sentire o emozionarsi, ma dare; quasi un affare di mani, di pane, di acqua, di veste, di tempo donato, di porte varcate, di strade condivise. Dare la vita, cioè tutto, perché l’unica misura dell’amore è amare senza misura.

Amore che non protegge, ma espone; amore che ti assedia ed è a sua volta assediato, come lampada nel buio, come agnello tra i lupi. Minacciato amore, sottile come il respiro, possente come le grandi acque, da me custodito e che mi custodisce, materia di cui è fatto Dio e respiro dell’uomo (Ermes Ronchi).