• 2 Maggio 2024 20:49

Quotidiano di ispirazione cristiana e francescana

Commento di Fra Marcello Buscemi e Suor Cristiana Scandura

Sabato della XVII settimana del Tempo Ordinario

Letture: Lv 25,1.8-17; Sal 66; Mt 14,1-12

Riflessione biblica

“Costui è Giovanni il Battista. È risorto dai morti e per questo ha il potere di fare prodigi!” (Mt 14,1-12). Non aveva pace, Re Erode Antipa: il rimorso operava nel suo cuore, per aver fatto ammazzare con violenza Giovanni Battista. Eliminò il testimone, ma la verità che proclamava non la poté uccidere: “Non ti è lecito tenerla con te!”. Così, appena sentì parlare di Gesù che operava prodigi, lui e la sua corte si interrogavano: “Chi è questo Gesù?”. Non è la paura che ci può far conoscere Gesù. Solo la fede in lui e l’amore a lui penetrano nel mistero della sua vita, e soprattutto nel suo mistero di morte e risurrezione. Ce lo ricorda S. Paolo: “Ritengo che tutto sia una perdita a motivo della sublimità della conoscenza di Cristo Gesù, mio Signore. Per lui ho lasciato perdere tutto e lo considero spazzatura, per guadagnare Cristo, e così conoscere lui, la potenza della sua risurrezione, la comunione alle sue sofferenze, facendomi conforme alla sua morte, nella speranza di giungere alla risurrezione dai morti” (Fil 3,8.10-11). Anzi, guidati dallo Spirito di Gesù, entriamo in comunione con Gesù e e seguiamolo per la via della croce: “Mi sono lasciato crocifiggere con Cristo e non vivo più io, ma Cristo vive in me. E questa vita, che io vivo nel corpo, la vivo nella fede del Figlio di Dio, che mi ha amato e ha consegnato se stesso per me” (Gal 2,19-20).

Lettura esistenziale

“Erode aveva arrestato Giovanni e lo aveva fatto incatenare e gettare in prigione per causa di Erodìade, moglie di Filippo suo fratello. Giovanni infatti gli diceva: «Non ti è lecito tenerla!»” (Mt 14, 3s). Il Vangelo odierno mette in risalto la testimonianza eroica e coraggiosa di S. Giovanni Battista, che per amore della verità, che è Cristo, giunse ad essere imprigionato e poi decapitato. Con l’uccisione di Giovanni, si voleva mettere a tacere una voce scomoda. La testimonianza del Battista, invece, continua a risuonare fino ad oggi più viva che mai. Così è di tutti i Santi che sono coloro che hanno fatto la storia, il loro ricordo rimane indelebile. È lo Spirito Santo che suscita nei Battezzati la testimonianza cristiana, mettendo in movimento la loro vita e aprendola al bene del prossimo. Ai suoi discepoli Gesù ha affidato una missione grande: «Voi siete il sale della terra, voi siete la luce del mondo» (cfr Mt 5, 13-16). Senza la forza dello Spirito Santo non possiamo fare nulla: è lo Spirito che ci dona la grazia di vivere e di testimoniare la vita nuova in Cristo. Come tutta la vita di Gesù fu animata dallo Spirito, così pure la vita della Chiesa e di ogni suo membro stanno sotto la guida del medesimo Spirito. Invochiamolo costantemente con fiducia.