• 19 Aprile 2024 17:37

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Vandalizzato il monumento ai Mille a Marsala, protesta il Pd

Un altro atto vandalico è stato commesso, a Marsala, ai danni del Monumento ai Mille. A denunciarlo è la locale segreteria del Pd, che chiede al sindaco Massimo Grillo quali iniziative intende intraprendere per evitare che la struttura, chiusa e inutilizzata da tempo, venga ancora presa d’assalto.

Stavolta, ignoti hanno rotto la porta a vetri che immette all’interno del monumento dal lato posteriore. Un altro atto vandalico era stato commesso ai primi di dicembre del 2021.
Allora, furono devastati gli interni: tavoli rovesciati, diverse sedie rotte, scatoloni e vari documenti sparsi sul pavimento della sala convegni.
“Ci siamo così abituati all’idea che la città sia in stato di abbandono – si legge nel documento diffuso oggi dal Pd di Marsala – da non guardare più a quanti edifici pubblici non solo non siano più fruibili per i cittadini e i visitatori, ma addirittura vengano continuamente vandalizzati, totalmente distrutti per la continua sciatteria e incuranza da parte del sindaco e della sua amministrazione.”.

Il monumento ai Mille, costruito a più riprese, dal 1986 in poi (a porre la prima pietra fu l’allora presidente del consiglio Bettino Craxi), è stato inaugurato l’11 maggio del 2016. I nomi delle 1089 camicie rosse che sbarcarono con Garibaldi l’11 maggio 1860 sono incisi su lastre metalliche. Per realizzare la struttura in cemento armato furono necessari due anni. Poi, nel 1988 a bloccare l’opera fu una denuncia della Capitaneria di porto di Trapani contro il Comune. Il luogo scelto per il monumento, infatti, era demanio marittimo e gli enti competenti non avevano dato l’autorizzazione a costruire.

Il monumento era, dunque, abusivo. Conclusa la vicenda giudiziaria, nel 2007, il Comune di Marsala bandì un concorso di idee per il completamento. Ma prima del completamento, la struttura fu a lungo comodo rifugio per tossicodipendenti.