• 17 Maggio 2024 6:42

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A Ravanusa trovati gli ultimi due corpi, padre e figlio vicini. Il dolore del Papa

È stato trovato dai vigili del fuoco anche il corpo dell’ultimo disperso dell’esplosione a Ravanusa: si tratta di Giuseppe Carmina (nella foto). Il corpo era vicino a quello del padre Calogero, recuperato poco prima, in quello che era il garage della palazzina crollata.

Per tutta la notte sono andate avanti le attività di rimozione delle macerie di quello che era l’appartamento del padre. L’esplosione e il crollo non hanno lasciato scampo. Non era stato escluso, riportava l’Ansa, che i due potessero trovarsi al livello della strada al momento della tragedia. Giuseppe Carmina, 33 anni era impiegato in un negozio di detersivi. Era passato per salutare al volo il padre Calogero, pensionato di 69 anni, e la madre Calogera Gioacchina Minacori, 59 anni. Spesso portava con sé i suoi figli dai nonni: non questa volta, fortunatamente. Minacori è stata rinvenuta tra le macerie nei giorni scorsi.

All’opera oltre 140 vigili del fuoco. Si è continuato a scavare quindi fino al livello della strada e parallelamente si è iniziato a portare via le macerie per poter proseguire le operazioni di soccorso e rintracciamento. Centinaia le persone evacuate dall’area del disastro

Anche il Papa ha espresso il suo dolore con un telegramma a firma del card. Pietro Parolin. E intanto si recuperano alcuni oggetti nelle case devastate dall’esplosione, C’è chi prende dei vestiti, chi delle medicine, una signora si porta via alcune piante e l’alberello di Natale.