• 3 Maggio 2024 0:16

Quotidiano di ispirazione cristiana e francescana

di FraPè – Un San Fratello ben diverso da quello visto a Militello contro l’Asd Rosmarino la settimana scorsa. Domenica 31 0ttobre al “Gagliani”, si è presentata la Sfarandina che sino a quel momento condivideva il posto in classifica con 7 punti la compagine neroverde.

Il Mister del San Fratello Reale, modifica l’assetto difensivo dando le chiavi della difesa a Margò che ritorna a fare il centrale difensivo insieme a Nuccio Siracusa, Castiglione e Rakipi, schierato dal primo minuto il neo acquisto Peppe Sciliberto.

Tra i ragazzi di mister Manera c’è Faye Saikou, centrocampista originario del Ghana che vive a Castell’Umberto dove si  è integrato ed è ben voluto da tutti.

Buono l’approccio dei ragazzi di Reale che prendono gradualmente il campo costringendo la Sfarandina a difendersi dai continuai attacchi dei neroverdi che fanno vedere la loro qualità tecnica.

Reale urlando “Basta”, dopo un fallo fischiato contro i suoi ragazzi che non erano d’accordo con la decisione dell’arbitro Salvatore Musumeci della sezione di Acireale, invita alla calma. Atteggiamento di chi odia le proteste e il nervosismo e ama lo sport.

La Sfarandina arranca e continua a subire il San Fratello che con un lancio di Margò a Genovese si da inizio al tiki taka neroverde: 8 passaggi tenendo la palla a terra, con molta fluidità e rapidità si arriva nell’area biancorossa e a prendersi la scena è Calabrese che con il sinistro scaraventa la sfera in rete. La Sfarandina disorientata dopo soli due minuti al 35’ subisce la seconda rete del solito Calabrese che continua a guidare la classifica marcatori con 7 reti.

santoro-asd-San-fratello-225x300 Asd San Fratello, poker alla Sfarandina. Fair Play in campoIl primo tempo è di marca sanfratellana.

Nella ripresa è sempre il San Fratello che impone il proprio gioco, Ferrara di tacco passa a Di Girolamo che si avventa nell’area avversaria e mette in rete. Ma non è finita perché Poeta entrato al posto di Ferrara mette una palla sui piedi di Santoro che non sbaglia ed è il quarto gol per uno scatenato San Fratello.

La presenza di Sciliberto si è notata, la sua esperienza e la sua visione di gioco non sono passate inosservate. Il fantasista di Torregrotta, sicuramente ha contribuito non solo a regalare i tre punti al presidente Manasseri, ma a rendere un San Fratello bello e concreto, così come eravamo abituati a vederlo due anni fa prima della pandemia.

nibali-300x225 Asd San Fratello, poker alla Sfarandina. Fair Play in campoNon posso non evidenziare la presenza di un altro “vecchietto” in campo. Oltre a Calabrese anno 1976, con la Sfarandina c’era Fausto Nibali classe 1971. Tranne qualche parentesi in altre squadre sempre del comprensorio Nebroideo, Nibali da quando aveva 13 anni, ha vestito la maglia della sua amata Sfarandina. Nibali  e Calabrese, Totti e Ibrahimovic dei Nebrodi nonostante la loro non più giovane età (spero che non si offendano) continuano ad allenarsi, a dare il massimo in campo, dando l’esempio ai più giovani con cui amano stare e a trascinare la propria compagine dando consigli e trasmettendo entusiasmo.

Permettetemi di evidenziare anche un bel gesto del numero 9 della Sfarandina Giovanni Cipriani che scontrandosi con Siracusa gli ha fatto male. Il numero 6 nero verde si è accasciato dal dolore, Cipriani non solo è rimasto accanto all’avversario, ha chiesto di fermare il gioco e poi quando Siracusa si è rialzato gli è stato accanto per vedere come stava. Poi ho scoperto che Cipriani è un medico, ma prima di essere medico sicuramente è un grande uomo.

La prossima gara il San Fratello  dovrà vedersela con la prima in classifica, Mistretta che è a soli due punti di distacco dai neroverdi che occupano il terzo posto con la Nasitana dietro alla Nuova Rinascita.

Si prevede una dura battaglia!