• 3 Maggio 2024 1:58

Quotidiano di ispirazione cristiana e francescana

Domenica 5 settembre giornata della carità. Caritas, la preghiera stella polare

Ventiquattro anni fa, il 5 settembre 1997 moriva madre Teresa di Calcutta, riconosciuta santa nel 2016 e il cui nome è un costante richiamo all’attenzione agli ultimi, all’amore verso i poveri. Non caso è stato deciso di collocare ogni anno la Giornata internazionale della Carità proprio nel giorno in cui ricorre la sua scomparsa, il 5 settembre, dunque. Nell’occasione, per sottolineare l’indissolubile legame che unisce l’amore per l’uomo e l’amore a Dio, Caritas Italiana pubblica online, su www.caritas.it una raccolta di preghiere e poesie, composte dai suoi operatori, dal titolo “Rinnovàti nell’impegno”. Testi divisi in tre capitoletti, quante sono le vie indicate dal Papa nel discorso alla Caritas italiana per il suo 50°. Cioè «partire dagli ultimi, custodire lo stile del Vangelo, sviluppare la creatività», strade da percorrere «con gioia».

Percorsi, scrivono nella premessa i curatori don Francesco Soddu e don Paolo Beccegato, rispettivamente direttore e vicedirettore Caritas, «da percorrere sempre in ascolto dei “più piccoli” per renderli partecipi e attivi, con azioni capaci di provocare, di moltiplicare attenzioni, cambiamenti». Un impegno per gli ultimi che non può non partire dal dialogo con Dio, dall’invocazione della sua forza.

La preghiera, scrivono ancora Soddu e Beccegato dev’essere e «sarà “l’humus” e la “stella polare” che illuminerà e orienterà la nostra capacità di discernimento e il nostro costante impegno per continuare a leggere i segni dei tempi dentro il cammino sinodale che il Santo Padre, ribadendo gli impegni dell’inclusione sociale dei poveri e dell’amicizia sociale per il bene comune, ha indicato alla Chiesa italiana».