• 30 Aprile 2024 21:14

Quotidiano di ispirazione cristiana e francescana

di Francesco Polizzotti – Ci avviciniamo alla festa di Tutti i Santi! Festa che per molti di noi significa ricordarsi quante persone comuni nella loro vita sono riuscite a capire per tempo la propria vocazione e farne un dono per gli altri.
Sapevate che la maggior parte dei santi in vita ha avuto non pochi problemi con la propria famiglia, i propri desideri, vivendo anche periodi bui e privi di quella luce che chiamiamo fede?
Sono numerosi gli esempi a riguardo. Madre Teresa pur avendo capito a quale compito la stesse conducendo Dio ha vissuto durante gli anni di servizio agli ultimi quello che lei stessa definì “buio” ovvero un momento in cui non tanto dubito’ di Dio quanto non ne percepiva più la voce. Sappiamo che Dio parla sempre e che il silenzio non è nemico della parola. Anzi, l’invito è ad ascoltare anche il più piccolo alito di vento, come il profeta Elia che cercava Dio nel tuono, nella forza degli elementi naturali ed invece Dio stava nella brezza leggera, quasi impercettibile.
Nella vita dei santi scopriamo come la ricerca di Dio sia una costante. Che il suo farsi “vedere” ai nostri occhi passa anche dalle fatiche, dalle persone, dalle incomprensioni. Tutti però ci hanno dato motivo, vero e concreto, che una vita giusta e dedicata agli altri è semente di bene per tutto il mondo.
Non supereroi, uomini e donne straordinari, ma persone comuni rese ancora più docili dal Signore per farsi sue mani e suoi piedi. La stessa Madre Teresa era considerata la “matita nelle mani di Dio” ed era spesso sulle sue labbra la preghiera perché Dio potesse usare le sue mani per lenire le sofferenze degli altri o per unirle nella preghiera.
E voi che santo siete?