• 27 Luglio 2024 3:52

Quotidiano di ispirazione cristiana e francescana

I° maggio, ripartire da Pierre Carniti

di Francesco Polizzotti – Ci troviamo a festeggiare  storiche ricorrenze come il 25 aprile o il primo maggio in un momento molto difficile e mai come in questo momento i valori che Pierre Carniti rappresentava e sosteneva con tutta la sua passione possono continuare ad essere anche per noi un punto fermo da cui ripartire.
Carniti! Chi era costui? Pochissimi studenti riescono a evocare nomi, presenti o passati del mondo sindacale, per non parlare delle differenze politiche tra le diverse sigle e categorie.
“Pensiero, azione, autonomia” sono l’architrave di Carniti. La sua storia sindacale è una storia fatta di incontri che poi hanno segnato la sua vita. Inizialmente non era nei suoi progetti abbracciare il sindacalismo, sicuramente quello di diventarne una delle più belle espressioni nel nostro paese. Eppure il lavoro è le sue complessità non possono rimanere materie di pochi e non possono essere oggetto di studio e di ricerca. Occorreva mettersi a fianco dei lavoratori e Carniti lo ha fatto con grande rispetto per ogni singolo iscritto alla Federazione dei metalmeccanici prima e successivamente per tutta la Cisl.
Cosa ci insegnano figure come Carniti in questo primo maggio?
– Il sindacalista non vive di rendita ma ha il continuo bisogno di approfondire, studiare, relazionarsi, costruire piattaforme di consenso e di innovazione, proprio dell’agenda cislina;
– il mondo sindacale deve avere cura delle piazze e dello strumento del dissenso e dello sciopero, come mezzo per incidere laddove non riescano i tavoli e le relazioni industriali;
– i lavoratori sono egualmente responsabili di tutta l’organizzazione, perché la stessa è dei lavoratori e non dei dirigenti;
– la Cisl deve sapersi porgere come apripista di nuove possibilità, antagonista di ogni discriminazione politico-sindacale, capace di dialogo sociale e di intraprendenza umanizzando i contesti di lavoro, le professioni, gli spazi del dibattito e del confronto.