• 2 Maggio 2024 11:49

Quotidiano di ispirazione cristiana e francescana

Sarà il presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, ad accendere quest’anno la lampada votiva dei Comuni d’Italia davanti alla tomba di S. Francesco, per poi rivolgere un messaggio al Paese dalla Loggia del Sacro Convento. Ad annunciarlo è stato fra Marco Moroni, custode del Sacro Convento di Assisi, durante la conferenza stampa delle iniziative Cei in vista della festa di San Francesco, il 3 e 4 ottobre.

“La pandemia ci ha riportato a constatare ciò che san Francesco ha vissuto a livello personale e cioè che la vita di ciascuno di noi migliora veramente non se abbiamo di più, non se siamo più forti o potenti, ma se siamo capaci di prenderci cura di chi ha più bisogno, di chi da solo non ce la fa”, ha detto fra Marco Moroni. “La memoria viva dell’italiano San Francesco, il poverello di Assisi, ci aiuti tutti a cogliere con gioia il vero senso della vita, il cuore del Vangelo: donarsi senza misura per amore di Dio e dei fratelli”, è stato l’auspicio di fra Massimo Travascio, Custode del Convento della Porziuncola in S. Maria degli Angeli.

“Condividiamo pienamente la bellezza di questo evento, che vede in qualche modo l’Italia intera, nel contesto di questi anni difficili, stringersi intorno al Santo Patrono per esprimere sentimenti di gratitudine e guardare al futuro con rinnovata speranza”, ha evidenziato in un messaggio mons. Domenico Sorrentino, vescovo di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino, impossibilitato a partecipare alla conferenza stampa per motivi di salute.