• 20 Aprile 2024 11:19

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Giovane calciatore suicida: tre anni fa aveva subito atteggiamenti razzisti

di Salvatore Di Bartolo – Seid Visin era arrivato in Italia dall’Etiopia, adottato da una famiglia di Nocera Inferiore ed aveva anche debuttato nelle giovanili del Milan, salvo poi tornare a casa per studiare e conseguire il diploma di liceo scientifico. Il calcio, la sua grande passione, non lo aveva però mai abbandonato. Giocava infatti nella squadra di calcio a 5 dell’Atletico Vitalica. Lo scorso giovedì, prima di compiere 21 anni, accade però qualcosa di inimmaginabile: Seid si toglie la vita impiccandosi a casa.


La giovane ex promessa del calcio, che aveva militato tra l’altro anche nel Benevento, tre anni fa aveva denunciato pubblicamente in un post su Facebook atteggiamenti razzisti, anche se i genitori del giovane hanno voluto specificare che non vi è alcun legame tra i fatti raccontati in quello sfogo ed il gesto estremo ed hanno stigmatizzato il tentativo di strumentalizzazione delle parole del figlio. 

Sabato l’estremo saluto, nella chiesa di San Giovanni Battista della cittadina salernitana, accompagnato dalla famiglia e dagli amici che indossavano una maglietta che recava la scritta “Arrivederci fratello. Ciao talento”

Il cuore dell’uomo è il mistero più grande. Ci sono cuori fragili che implodono – dice don Andrea Annunziata nel saluto al giovane – quello di Seid è uno di quelli. Non deve più accadere. La lezione che siamo chiamati a imparare è quella che ci vede impegnati a uscire dalle solitudini”.