• 30 Aprile 2024 9:30

Quotidiano di ispirazione cristiana e francescana

di Suor Cristiana Scandura – È la mia settimana di turno in portineria. Non capita tutti i giorni di aprire la porta e di vedersi davanti… un Beato. Proprio così! Nei giorni 20 e 21 è venuto a farci visita niente meno che il giovane Beato Carlo Acutis.beato-acutis-300x225 Il Beato Acutis in Monastero a Biancavilla

Chi era Carlo? Un giovane studente milanese di 15 anni, stroncato dalla leucemia, o meglio un fiore eletto che Dio ha colto per trapiantarlo nel Suo giardino celeste e farne un modello di vita e di santità per tutti noi.

Un ragazzo semplice, come lo sono i santi, che ha fatto – come diceva lui – dell’Eucaristia la sua “autostrada per il Cielo”. Ha vissuto i suoi pochi anni in pienezza, con quella pienezza che solo l’amore può dare.

Carlo ha trovato in Cristo il senso della sua vita e in Maria la scala che lo ha condotto in Paradiso.

Nato il 3 maggio 1991 a Londra, dove i genitori si trovavano per lavoro, morì il 12 ottobre 2006, all’Ospedale San Gerardo di Monza, a causa di una leucemia fulminante.

Carlo è il primo beato ad aver avuto in vita sua un profilo sui social, su Facebook, attraverso il quale ha dato testimonianza della sua profonda fede e di come sentiva la presenza di Gesù “come un amico” e “una persona viva”. Per molti egli è già “il patrono di internet”.

Beatificato ad Assisi, dove riposa il suo corpo, il 20 ottobre 2020, la Chiesa ne celebrerà la memoria liturgica il 12 ottobre, giorno del suo transito da questa terra al cielo.

In questi giorni è stata davvero straordinaria l’affluenza delle persone venute a venerarne le sacre reliquie: una maglietta, una ciocca di capelli, un frammento del miocardio e un frammento di pelle.

Dal cuore si eleva un canto di gratitudine al nostro Padre Celeste per averci dato Carlo, modello di vita per i giovani e messaggio di amore per tutti, egli è l’esempio lampante che quando si mette Cristo al centro della propria vita, si è capaci, con la Sua Grazia, di farne un capolavoro stupendo.