• 29 Aprile 2024 12:01

Quotidiano di ispirazione cristiana e francescana

di Frapè – Con un temperatura che non raggiungeva i 3 gradi, il San Fratello ha ospitato il Rosmarino in un campo allagato dalla pioggia per una gara attesa, e nel contempo per diversi aspetti delicata. Il San Fratello cerca la seconda vittoria consecutiva dopo il tonfo contro il Furnari e non vuole allontanarsi più di tanto dalla capolista Mistretta che distanziano  neroverdi di mister Reale di cinque punti, ma c’è da considerare  che il San Fratello ha una gara in meno e lo scontro diretto proprio contro i ragazzi del mister Michele La Via.

Il Rosmarino di Biagio Tomasi che nell’ultima settimana si è rafforzato ulteriormente, non vuole rimanere indietro per eventuali playoff .

In un campo molto pesante ha prevalso la forza e la determinazioni dei sanfratellani che hanno chiuso nella loro metà campo i granata del rosmarino, cercando di passare in vantaggio, cosa che avviene al 19’ con Antonio Sanna che gioca da titolare grazie alle assenze di Lupica squalificato e Formica infortunato. Il giocatore originario di Sant’Agata, si è fatto trovare pronto disputando un’ottima gara: ha saputo sfruttare al meglio il cross di Sciliberto, mettendo dentro la rete del vantaggio battendo così il portiere granata Liotta.

Dobbiamo aspettare al 37’ quando in una mischia in area del Rosmarino il solito Delfio Calabrese mette dietro Liotta la rete del 2-0. Da sottolineare anche la prestazione del capitano che non molla e che riesce a trascinare i suoi compagni che in questa gara hanno dato dimostrazione di essere compatti.

gentilesca-rosmarino Il San Fratello con Sanna e Calabrese complica la vita al Rosmarino
Marco Gentilesca

Il Rosmarino non demorde e cerca di reagire, grazie anche all’aiuto del vento Delfio Bellitto viene battuto da Gentilesca.

È chiaro che il San Fratello ha dominato e surclassato un Rosmarino che ora deve faticare per guadagnare i playoff.

La squadra del presidente Manasseri, ha gestito bene la gara nonostante la palla faceva fatica a scorrere in un terreno allagato e pesante, dimostrando superiorità tattica e tecnica. Il lavoro settimanale svolto da Reale ha portato frutto: un san Fratello sicuro, agguerrito e determinato. Importantissimo ed efficace il contributo dei giocatori originari di San Fratello che stanno cercando di dare con la loro presenza e con le loro prestazioni, dando l’esempio di attaccamento alla maglia.

asd-sanfratello-cortese-300x146 Il San Fratello con Sanna e Calabrese complica la vita al Rosmarino
Delfio Cortese

Oltre a Calabrese, non possiamo non evidenziare l’agonismo e la buona gara disputata da Benedetto Mangione, l’esperienza di Delfio Cortese che rientrato proprio ieri da un infortunio, la presenza in panchina di Benedetto Carbonetto anche lui infortunato come Antonio Salanitro presente a fare spogliatoio, Delfio La Marca, il secondo portiere Delfio Bellitto che si è fatto sempre trovare pronto, e poi tutti gli altri più giovani, Giuseppe Murabito, Matteo Emanuele, Salvatore Nicosia, Benedetto Santoro, Paolo Lupica, Salvatore Marino e Simone Crimaldi. Sono loro che insieme ai loro compagni che vengono da fuori, il primo fra tutti Angelo Margò ormai da anni al San Fratello, in queste ultime settimane stanno dimostrando l’attaccamento alla maglia, senso di responsabilità e voglia di far sempre meglio. Giocatori che sono arrivati in periodi diversi e che con la loro esperienza stanno creando un bel gruppo non mancando agli allenamenti settimanali.

margo-asd-san-fratello-240x300 Il San Fratello con Sanna e Calabrese complica la vita al Rosmarino
Angelo Margò

Non nasconde la propria soddisfazione la dirigenza che sta vedendo una squadra in crescita e ben preparata.

Soddisfatto anche il mister Antonio Reale che evidenzia: “Dopo la drammatica sconfitta contro il Furnari abbiamo lavorato sodo, non è stato facile vincere contro l’Aluntina, così come non lo era ieri, dopo il gol subito sono emerse certe paure, ma siamo stati bravi a saperle gestire, anche perché abbiamo gente che gioca da tanto tempo e ha calcato campi di categorie superiori. Chi è stato il migliore? Tutti, perché è il gruppo che vince. Ripeto il campionato possiamo deciderlo solo noi se vincerlo o perderlo, dipende solo da noi. Ci sono altre sette giornate, non sarà facile per nessuno, noi ci siamo, saranno sette finali.”