• 14 Luglio 2025 8:49

Quotidiano di ispirazione cristiana e francescana

di Fra Arturo Milici – Nel caldo rovente di un pomeriggio di inizio estate, una grande folla si accalca intorno e dentro alla Cattedrale di Palermo. È gente che viene da tante parti della Sicilia, e non solo, per far corona intorno ai quattro Frati Minori che sabato 28 giugno sono stati ordinati presbiteri della Chiesa: fra’ Giuseppe Bernardo Maria Arrigo dalla Fraternità di Bagheria, fra’ Michele Giuseppe Mazzola dalla Fraternità di Favara, fra’ Dieudonnè Isaco Laho dalla Fraternità di Chiaramonte Gulfi, fra’ Gabriele Emanuel Di Gregorio dalla Fraternità di Enna. In mezzo alla folla multicolore, chiazzata qua e là di marrone e di grigio per la presenza dei frati e delle suore, si distingue anche una festosa rappresentanza africana del Burkina Faso, proveniente da Treviso, parenti ed amici di fra’ Dieudonnè.Ordinzaione-frati-1-300x226 “Mi vuoi bene?... Pasci le mie pecore”. Quattro nuovi presbiteri tra i Frati Minori di Sicilia

Presiede la celebrazione eucaristica l’arcivescovo di Palermo, Corrado Lorefice; accanto a lui concelebrano il vescovo di Piazza Armerina, Rosario Gisana, e il vescovo emerito di Cefalù, Vincenzo Manzella. Tra lo stuolo dei sacerdoti concelebranti, il ministro provinciale dei Frati Minori di Sicilia, fra’ Antonino Catalfamo, e fra’ Vincenzo Bruccoleri, che proprio sabato festeggiava il suo cinquantesimo anniversario di ordinazione presbiterale.

Ordinzaione-frati-300x226 “Mi vuoi bene?... Pasci le mie pecore”. Quattro nuovi presbiteri tra i Frati Minori di SiciliaLa Messa, nei primi vespri della solennità dei SS. Apostoli Pietro e Paolo, è durata ben tre ore, dalle 17 alle 20. Ma difficilmente ci si può distrarre. Grande è l’emozione dei quattro candidati e, con loro, quella dei frati, dei familiari e di tutti gli amici convenuti. Particolarmente toccante è la presenza, in prima fila, dei frati anziani dell’Infermeria provinciale di Bagheria, che hanno sfidato il caldo e i disagi pur di partecipare all’ordinazione del loro caro responsabile, fra’ Giuseppe.

Ordinzaione-frati-2-300x226 “Mi vuoi bene?... Pasci le mie pecore”. Quattro nuovi presbiteri tra i Frati Minori di SiciliaNell’omelia, l’arcivescovo Corrado sottolinea con forza la chiamata dei quattro candidati ad andare in missione per il mondo in fraternità, a due a due, come Frati Minori che alla scuola di Francesco d’Assisi camminano sulle orme di Cristo e degli Apostoli. Il dialogo tra Gesù risorto e Simon Pietro, riportato dal Vangelo di oggi (Gv 21), ricorda ai futuri presbiteri e a tutti noi che un’autentica vita di sequela passa necessariamente attraverso il riconoscimento della propria fragilità, dei propri “rinnegamenti”, e porta poi ad accogliere fino in fondo, soprattutto nei momenti di crisi, la logica pasquale di Gesù, del suo amore perseverante e fedele. È da qui che nasce la vera cura del pastore per il gregge affidatogli: “Pasci le mie pecore”…

Ordinzaione-frati-4-300x226 “Mi vuoi bene?... Pasci le mie pecore”. Quattro nuovi presbiteri tra i Frati Minori di SiciliaCon l’imposizione delle mani da parte del Vescovo e dei concelebranti e con la solenne preghiera di consacrazione, i quattro Frati Minori vengono quindi ordinati presbiteri della Chiesa, ministri dei misteri di Dio, pastori del suo popolo santo. E per la prima volta consacrano all’altare il Corpo e il Sangue del Signore.

Nei ringraziamenti conclusivi, al termine della lunga e intensa celebrazione, dopo fra’ Giuseppe prende la parola anche fra’ Dieudonnè, per rivolgersi in lingua più familiare prima agli amici venuti dal Veneto, poi ai familiari stretti e alla mamma, rimasti per causa di forza maggiore in Burkina Faso. E così risuonano prima il francese, poi la lingua nativa del villaggio africano. Ed è un po’ Pentecoste anche per noi…