di FraPè – Volti emozionati, occhi lucidi, atteggiamento di chi ha la consapevolezza che si inizia a fare sul serio, questo non significa che sino ad ora non si è preso sul serio ciò che si è fatto, ma ci sono tappe nel cammino della vita che ti introducono ancora di più nel contesto che hai scelto. In questo caso che Dio ha scelto per Fra Angelo Giuseppe Maria Raspante, Fra Biagio Maria Pietro La Spada, Fra Gabriele Maria Di Gregorio e Fra Davide Antonio Giovanni Pintabona.
Quattro Frati Minori che ieri durante la Celebrazione Eucaristica presieduta dal Ministro Provinciale dei Frati Minori di Sicilia Fra Antonino Catalfamo: Fra angelo e Fra Biagio hanno ricevuto i ministeri del Lettorato, mentre Fra Gabriele e Fra Davide il ministero dell’Accolitato.
Dicevamo prendendo in prestito le parole del Ministro Provinciale, che si inizia a fare sul serio. Essere portatori della Parola, quella Parola che penetra i cuori, che ti rivela la Sapienza, ma che soprattutto è una Persona, Cristo Gesù, non è un qualcosa da prendere alla leggera, con superficialità. È la fiducia di Dio nei confronti di coloro che ha chiamato e scelto, una scelta che va coltivata con l’ascolto della Parola e l’Eucarestia. Il compito del lettore non è solo quello di proclamare la Parola di Dio in un contesto liturgico, ma è quello di leggere, meditare, ruminare, vivere e annunciare la Parola di Dio. Quante parole che ricordiamo e che ci rovinano l’esistenza, ricordare la Parola invece ci arricchisce e ci fa crescere, così come ha ricordato Fra Antonino nell’omelia.
A fra Gabriele e Fra Davide, il ministro provinciale ha ricordato pensare solo all’Eucarestia che è un grande dono che Dio fa alla Chiesa, non basta. “voi dovete pensare ai poveri, non dobbiamo mai dimenticare mai dei poveri perché ci danno la giusta dimensione della vita” questa la raccomandazione di Fra Antonino ai futuri accoliti.
Portatori di Cristo nell’Eucarestia e nella Parola, Buon Cammino!
