• 2 Maggio 2024 18:54

Quotidiano di ispirazione cristiana e francescana

Commento di Fra Marcello Buscemi e Suor Cristiana Scandura

Lunedì fra l’Ottava di Pasqua

 Letture: At 2,14.22-33; Sal 15; Mt 28,8-15

Riflessione biblica

“Le donne corsero a dare l’annuncio ai discepoli” (Mt 28,8-15). Come è emozionante questo Vangelo: vanno per accudire un morto, e si ritrovano prime annunciatrici della buona notizia: Cristo è risorto! Veramente è risorto! “E, abbandonato in fretta il sepolcro con timore e gioia grande, le donne corsero a dare l’annuncio ai suoi discepoli”. resurrezione-2-300x162 Non temete, andate ad annunciareVanno con cuore trepidante, ma ritornano con la certezza di aver incontrato il Signore: “Gesù venne loro incontro e disse: Salute a voi! Ed esse si avvicinarono, gli abbracciarono i piedi e lo adorarono” (Mt 28,9). Corrono queste messaggere di pace e di gioia e annunciano: Cristo è risorto! È lui che libera il cuore dai timori della nostra poca fede e ci trasforma in testimoni della sua verità e del suo amore. Corrono per invitare i discepoli ad andare in Galilea: là vedremo Gesù, luce che libera dalle tenebre dell’errore e della menzogna, luce che libera dalle ombre di morte e ci dona la vita eterna (Mt 4,16). Egli è la via, che conduce alla verità e alla vita eterna. Egli è la luce che illumina il nostro cammino: “Io sono la luce del mondo; chi segue me, non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita” (Gv 8,12). Egli è l’amore che ci guida nella forza dello Spirito per essere figli di Dio: “Se mi amate, osserverete i miei comandamenti; e io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Paràclito perché rimanga con voi per sempre, lo Spirito della verità, che il mondo non può ricevere perché non lo vede e non lo conosce” (Gv 14,15-17). Nella forza dello Spirito, sapremo riconoscere il Signore nel volto di chi ha fame di pane e di verità, lo incontreremo tra le molte fragilità e incoerenze degli uomini per dare loro speranza che la vita può essere rinnovata, lo testimonieremo adorandolo e immedesimandoci nel suo mistero di amore.

Lettura esistenziale

resurrezione-1-300x221 Non temete, andate ad annunciare“Con timore e gioia grande, le donne corsero a dare l’annuncio ai suoi discepoli” (Mt 28, 8). Fu veramente una gioia indicibile quella che le donne provarono nel rivedere, Risorto, il loro Signore Gesù Cristo e, piene di entusiasmo, corsero ad annunciarlo ai discepoli. Anche a noi, oggi, come a queste donne che rimasero accanto a Gesù durante la Passione, il Risorto ripete di non avere paura nel farci messaggeri dell’annunzio della sua risurrezione. Non ha nulla da temere chi incontra Gesù risuscitato e a Lui si affida docilmente. È questo il messaggio che i cristiani sono chiamati a diffondere sino agli estremi confini del mondo. La fede cristiana come sappiamo nasce non dall’accoglienza di una dottrina, ma dall’incontro con una Persona, con Cristo crocifisso, morto e risorto. Nella nostra esistenza quotidiana, tante sono le occasioni per comunicare agli altri questa nostra fede in modo semplice e convinto, così che la fede possa diffondersi per “contagio”. Ed è quanto mai urgente che gli uomini e le donne della nostra epoca conoscano e incontrino Gesù e, grazie anche alla nostra testimonianza, si lascino conquistare da Lui. Il Vangelo non dice nulla della Madre del Signore, di Maria, ma la tradizione cristiana ama contemplarla giustamente mentre si rallegra più di ogni altro nel riabbracciare il suo divin Figlio, che aveva stretto a sé quando venne deposto dalla Croce. Ora, dopo la risurrezione la Madre del Redentore gioisce con gli “amici” di Gesù, che costituiscono la Chiesa nascente.