• 29 Aprile 2024 18:26

Quotidiano di ispirazione cristiana e francescana

Palermo, Imam incontra Mons. Lorefice nel segno di San Francesco: “Io e il mio amico ci prendiamo per mano”

“Oggi viviamo nei conflitti, ma abbiamo bisogno di pulire l’anima e lo spirito, di vivere in pace, cristiani e islamici. Guardateci, io e il mio amico ci prendiamo per mano“. L’Imam di Palermo e l’arcivescovo Mons. Corrado Lorefice hanno partecipato insieme alla performance di Secret Sacret ieri sera al Museo d’arte contemporanea Riso. E insieme hanno voluto parlare di San Francesco, del suo bisogno di riconnessione con la natura, usandolo come esempio di libertà di pensiero, di rito, di bellezza umana.

san-francesco-300x169 Palermo, Imam incontra Mons. Lorefice nel segno di San Francesco: "Io e il mio amico ci prendiamo per mano"“L’arte è voce dello spirito, ha la capacità di farci cogliere le riletture legate ad ognuno di noi. In questo caso, il testo di Luigi Di Gangi e Ugo Giacomazzi, seduce ed è bellissimo, san Francesco è visto in profondità, un uomo folle d’amore per il Creato – dice l’arcivescovo Corrado Lorefice – la chiusura con il personaggio abbracciato alle mura puniche della città, è di una bellezza immensa. Francesco e Rosalia, due figure che prima di tutto esprimono grande libertà di pensiero, di rito, di bellezza umana”.

Per l’Imam Badri El Madani, “Uno spettacolo particolare che ho seguito con interesse, ho amato l’inizio con le pietre e l’acqua da cui scorre la vita, e la fine con l’ascensione naturale a Dio. Vi chiederete perché sono qui, forse pensate che l’Islam non consente questo tipo di spettacoli, ma sbagliate. L’Islam come tutte le altre religioni, crede nell’arte, nella poesia e nella bellezza. Oggi viviamo nei conflitti, gli estremisti hanno distrutto l’immagine dell’Islam; ma abbiamo bisogno di pulire l’anima e lo spirito, di vivere in pace, cristiani e islamici; salire sull’ascensore dell’amore e dello spirito. Guardate questa immagine, io e il mio amico che ci prendiamo per mano“. E stringe forte la mano dell’arcivescovo Lorefice.

Tutto è partito dalla performance degli attori Luigi Di Gangi e Ugo Giacomazzi, Secret Sacret ospitata ieri sera nel cortile del RISO, Museo d’arte contemporanea della Sicilia, con un grande riscontro di pubblico che ha partecipato anche all’incontro che si è svolto subito dopo, anima di un confronto interreligioso sulla figura di Francesco e sul suo rapporto con il Sufismo e l’Islam.