• 1 Maggio 2024 16:34

Quotidiano di ispirazione cristiana e francescana

Commento di  Suor Cristiana Scandura

Lunedì della XXII settimana del Tempo Ordinario

Letture: 1Ts 4,13-18; Sal 95; Lc 4,16-30

“Oggi si è compiuta questa Scrittura che voi avete ascoltato” (Lc 4, 21).Nel libro del profeta Isaia leggiamo che nessuna parola che il Signore ha pronunciato ritornerà a Lui senza effetto, senza aver operato ciò che Egli desidera e senza aver compiuto ciò per cui l’ha mandata, proprio come la pioggia e la neve, che scendono dal cielo e non vi ritornano senza aver irrigato la terra, senza averla fecondata e fatta germogliare (cfr Is 55, 10s).

La Parola di Dio contiene in se una forza straordinaria, più la leggiamo e meditiamo, con cuore aperto e docile, più essa produce in noi i suoi frutti. La Sacra Scrittura è la lettera d’amore che Dio ci ha scritto e, come una persona innamorata non fa che leggere e rileggere le lettere o i messaggi della persona amata e, nella lettura, assapora anche il gusto delle parole, così dovrebbe relazionarsi il cristiano con la Parola di Dio, in una lettura che coinvolga mente e cuore.

Personalmente preferisco e consiglio una lettura continuata della Bibbia, cioè dalla prima pagina all’ultima, per poi ricominciare. A conclusione della lettura di tutta la Sacra Scrittura, il Signore ci consegna una Parola che è per noi ed è come una sintesi di tutta la Bibbia. Come una lampada, la Parola di Dio accompagna e illumina i nostri passi.

Il Signore ci dona una Parola per ogni tempo e ogni situazione che viviamo. Se leggiamo con costanza la Sacra Scrittura, con il cuore desideroso di conoscere Dio, anche se ci possono essere dei passi di difficile comprensione, la luce arriverà a suo tempo. E, quando meno ce lo aspettiamo, quella Parola che prima non comprendevamo si rivelerà in tutto il suo significato e splendore.

Qual è la Parola di Dio che da fondamento alla tua vita? Quella che senti particolarmente rivolta a te?