• 13 Novembre 2025 6:52

Quotidiano di ispirazione cristiana e francescana

Piazza Armerina. Vescovo e seminaristi nel cammino di Santiago per esercizi spirituali

A differenza degli altri anni, gli esercizi spirituali i seminaristi di Piazza Armerina li hanno vissuti in maniera itinerante, in cammino! Da Sarria verso Santiago, ultimo tratto del cammino francese che porta alla tomba dell’Apostolo Giacomo, accompagnati dal Vescovo Mons. Rosario Gisana.

Il pellegrinaggio verso la tomba dell’Apostolo solitamente viene intrapreso in modo personale, i seminaristi lo hanno vissuto comunitariamente, mantenendo però alcuni momenti di silenzio per il deserto che normalmente si vive durante gli esercizi spirituali. La fraternità, insieme ai 114 Km di paesaggi, piccoli borghi e colori che la natura ci ha donato, non hanno fatto altro che irrobustire i momenti di preghiera e le meditazioni tratte dal Vangelo di Luca dettate da padre Fabio Pallotta (missionario dei Servi della Carità).

Certamente la fatica non è mancata, il cammino di Santiago è davvero metafora della vita! L’insegnamento ad attenderci l’un l’altro, è stato esempio concreto di una pastorale unita che cammina insieme verso una meta, l’unica meta che accomuna questi giovani, la sequela Christi!

Il predicatore degli esercizi ha ricordato che non solo questo cammino si apprende tanto, ma da la possibilità ad essere una testimonianza trasversale per coloro che ognuno incontra nel cammino della vita. Oggi molte persone percorrono questo cammino per fare un’esperienza datrekking o un’escursione per ritrovare se stessi. Padre Fabio teneva molto a precisare che è un vero e proprio pellegrinare verso la tomba dell’Apostolo Giacomo, un uomo che ha visto il colore degli occhi di Gesù, ha sentito il timbro della sua voce.

Si può sintetizzare la predicazione con una parola, “scioccante” si! Il vangelo di Luca è scioccante, perché non fa altro che evidenziare i veri motivi della venuta di Gesù, ovvero l’opposto di quello che i capi religiosi di un tempo aspettavano.

Molte le provocazioni emerse e accolte dai seminaristi di Piazza Armerina: il Vangelo di Luca impregnato dell’Amore misericordioso non fa altro che continuare il canto del Magnificat suscitando il desiderio di essere “sacerdoti della novità”, apostoli innamorati di Gesù e annunciatori del Vangelo.

(fonte settegiorni.net)