• 29 Aprile 2024 4:51

Quotidiano di ispirazione cristiana e francescana

Commento di Fra Marcello Buscemi e Suor Cristiana Scandura

Giovedì della III settimana del Tempo Ordinario

Letture: 2Sam 7,18-19.24-29; Sal 131; Mc 4,21-25

Riflessione biblica

“Non vi è nulla di segreto che non debba essere manifestato e nulla di nascosto che non debba essere messo in luce” (Mc 4,21-25). Una sola è la luce del cristiano: Gesù. Egli l’ha detto ripetutamente: “Io sono la luce del mondo; chi segue me, non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita” (Gv 8,12). Pertanto, è bene mantenersi fermi nella fede in lui: “Mentre avete la luce, credete nella luce, per diventare figli della luce” (Gv 12,36). Anzi, siamo stati invitati ad essere luce: “Risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro che è nei cieli” (Mt 5,14.16). Di più: a comportarci da “figli della luce”: “Un tempo eravate tenebra, ora siete luce nel Signore. Comportatevi perciò come figli della luce; e il frutto della luce consiste in ogni bontà, giustizia e verità” (Ef 5,8-9).gesu-13-300x199 Portatori di luceLa fede in Gesù, nostra luce di verità, di amore e santità, ci impegna ad essere coerenti con ciò che professiamo: siamo avvisati che non “vi è nulla di segreto che non debba essere manifestato e nulla di nascosto che non debba essere messo in luce” (Mc 4,22). Anzi, spronati “a fare molta attenzione al nostro modo di vivere, comportandoci non da stolti ma da saggi, facendo buon uso del tempo, a non essere sconsiderati, ma a saper comprendere qual è la volontà del Signore” (Ef 5,15 -17). Illuminati dallo Spirito di Gesù, avremo la “giusta misura” del discernimento spirituale: “Non conformatevi a questo mondo, ma lasciatevi trasformare rinnovando il vostro modo di pensare, per poter discernere la volontà di Dio, ciò che è buono, a lui gradito e perfetto” (Rom 12,2). Operando nel discernimento spirituale, “lo Spirito della verità, ci guiderà a tutta la verità, e la verità ci farà liberi” (Gv 16,13; 8,32); ci renderà testimone di Gesù e del suo messaggio di salvezza fino ai confini della terra (At 1,8); ci farà operare nell’amore, misura della piena maturità di chi crede in Gesù: “Tutti quelli che sono guidati dallo Spirito di Dio, questi sono figli di Dio. E non abbiamo ricevuto uno spirito da schiavi per ricadere nella paura, ma lo Spirito che ci rende figli adottivi, per mezzo del quale gridiamo: Abbà! Padre!”. O Spirito di Dio, luce beatissima, invadi nell’intimo il cuore dei tuoi fedeli.

Lettura esistenziale

luce-1-231x300 Portatori di luce“Viene forse la lampada per essere messa sotto il moggio o sotto il letto?” (Mc 4, 21). Come la luna non brilla di luce propria ma riceve luce dal sole, così il cristiano. Cristo è la luce del mondo, ma anche ogni cristiano è chiamato ad esserlo e a rischiarare con la parola e la testimonianza della vita i passi dei fratelli. Quanto è importante che noi cristiani siamo fedeli alla nostra vocazione! È vero che ogni autentico credente è sempre in cammino nel proprio personale itinerario di fede ma, al tempo stesso, con la piccola luce che porta dentro di sé, può e deve essere di aiuto a chi si trova al suo fianco, e magari stenta a trovare la strada che conduce a Dio.

Gli uomini e le donne di ogni generazione, nel loro peregrinare alla ricerca della verità, della bellezza, della giustizia, della pace. hanno bisogno di essere orientati: quale stella possono seguire?

La Chiesa svolge per l’umanità la missione della stella che conduce a Cristo.È urgente perciò recuperare il carattere di luce proprio della fede, essa è capace di illumina-re tutta l’esistenza dell’uomo. Perché questa luce sia così potente, è evidente che non può procedere da noi stessi, deve venire da una fonte più originaria, deve venire, in definitiva, da Dio. La fede, che riceviamo da Dio come dono soprannaturale, è la luce che orienta il nostro cammino. Essa nasce nell’incontro con il Dio vivente, che ci chiama e ci svela il suo amore, un amore che ci precede e su cui possiamo poggiare per essere saldi e costruire la vita.

La fede cristiana è dunque fede nell’Amore pieno, nel suo potere efficace, nella sua capacità di trasformare il mondo e di illuminare il tempo. Essa coglie nell’amore di Dio manifestato in Gesù il fondamento su cui poggia la realtà e la sua destinazione ultima.