• 15 Maggio 2024 5:02

Quotidiano di ispirazione cristiana e francescana

Commento di Fra Marcello e Suor Cristiana Scandura

Letture: Is 35,1-10; Sal 84); Lc 5,17-26

Riflessione biblica

“Vedendo la loro fede, disse: Uomo, ti sono perdonati i tuoi peccati” (Lc 5,17-26). Al centro del racconto, non ci sta la guarigione di un paralitico, ma la potenza salvifica di Gesù, che libera tutto l’uomo dal suo stato di indigenza spirituale e fisica. Allora, nella prospettiva del-l’Avvento, possiamo esclamare anche noi: “Oggi abbiamo visto cose prodigiose”. Anzi, fra poco vedremo anche la sua gloria, per questo siamo invitati a convertirci, per riceverlo nei nostri cuori: “Oggi, se udite la sua voce, non indurite i vostri cuori!” (Ebr 4,7). gesu1-300x213 Questione di fedeNella fede, avremo fiducia “nella potenza del Signore che opera guarigioni” (Lc 5,17) e solidarietà con chi soffre per prestargli aiuto: “Meglio essere in due che uno solo, perché se cadono, l’uno rialza l’altro” (Eccl 4,9). La solidarietà è amore al fratello che soffre: “Nel corpo non ci sia divisione, ma anzi le varie membra abbiano cura le une delle altre. Quindi se un membro soffre, tutte le membra soffrono insieme” (1Cor 12,25-26). Tale solidarietà ci spinge ad avere un serio pro-gramma di vita spirituale, racchiuso nelle parole di Gesù al paralitico: “Àlzati e cammina” (Lc 5,23). Bisogna vincere la nostra paralisi interiore: “l’accidia”, pigrizia lenta e inesorabile, vero cancro dell’anima che distrugge tutto il bene che è in noi. “Alzati”: è invito alla conversione, perché “se ti convertirai al Signore, tuo Dio, e obbedirai alla sua voce, tu e i tuoi figli, con tutto il cuore e con tutta l’anima, secondo quanto oggi ti comando, allora il Signore, tuo Dio, cambierà la tua sorte, avrà pietà di te” (Dt 30,2-3). “Cammina”: nella via della fede, per cam-minare in novità di vita (Rom 6,4) e nella via dell’amore: “il comandamento che avete appre-so da principio è questo: camminate nell’amore” (2Gv 6).  Agiamo da veri figli di Dio e operia-mo sempre secondo la legge dello Spirito: “Amiamoci gli uni gli altri con affetto fraterno, gareggiamo nello stimarci a vicenda; non siamo pigri nel fare il bene, siamo ferventi nello spirito; serviamo il Signore” (Rom 12,10-11).

Lettura esistenziale

gesu Questione di fede“Uomo, ti sono perdonati i tuoi peccati” (Lc 5, 20). Se Cristo non perdonasse a noi uomini con la liberalità che gli è propria, non so quanti di noi potrebbero varcare la soglia del Paradiso. Il perdono che il Signore elargisce restituisce alla persona la possibilità di cambiare, di rimettersi sulla retta via, di convertirsi. Talvolta Dio ci è stato falsamente presentato come adirato, burbero, incollerito contro questa umanità e pronto a distruggerla per i peccati che vi si commettono. Niente di più errato. Gesù ci ha rivelato il cuore del Padre che è Misericordia infinita ed è specialmente nell’usare misericordia che Egli manifesta la Sua onnipotenza. Spesso nel Vangelo, Gesù ci descrive il Padre come Uno che organizza feste e banchetti ed anche il regno dei Cieli viene paragonato ad un Re che fa una festa di nozze per suo figlio. Dio sa rallegrarsi e festeggiare per uno solo dei Suoi figli che si ravvede e dalla via della perdizione cui si era incamminato, si pente e cambia vita. Proprio come è narrato nella nota parabola del figlio prodigo. Gesù ci ha rivelato la natura di Dio come quella di un Padre che non si dà mai per vinto fino a quando non ha dissolto il peccato e vinto il rifiuto con la compassione e la misericordia.

Dio ci ama! Questa grande e bella notizia è venuto Lui stesso a comunicarcela, facendosi uomo e morendo in Croce per noi. Come non esultare di gioia?