Il 30 settembre presso l’aula consigliare “Luigi Savio” a San Fratello si è svolto il Consiglio Comunale dove è stato approvato il Bilancio di previsione, uno degli atti più significativi dell’azione Amministrativa. Soddisfatto per l’approvazione del Documento unico di programmazione per gli anni 2021/23 l’Assessore al Bilancio Dott. Giuseppe Princiotta, non nasconde anche le difficoltà che sta incontrando durante il suo mandato.
“Non posso che esprimere soddisfazione per il risultato e gli equilibri di bilancio faticosamente raggiunti. La situazione economica contabile dell’Ente continua ad essere in linea con i parametri ed i dettami ministeriali e lo stesso non risulta deficitario”. Afferma Princiotta “Ciò nonostante, non posso far a meno di evidenziare il mio disappunto sulle difficoltà e le inefficienze che hanno portato a tale approvazione in ritardo. Basti pensare che la produzione dei relativi documenti contabili era già stata avviata nel corso del mese di Dicembre 2020”.
“In un contesto complesso come il nostro, – continua l’Assessore al Bilancio – diventa doveroso innescare dei meccanismi virtuosi per una proficua collaborazione con i dirigenti accompagnata da un puntuale e rigoroso controllo del risultato, da valutare giorno dopo giorno, affinché ciascuno dia il meglio di sé e venga gratificato o, al contrario, penalizzato in funzione dei risultati ottenuti”.
Evidenziando quelle che purtroppo sono le lacune riscontrate aggiunge “A mio malgrado mi sono purtroppo ritrovato a constatare che nel nostro Comune la collaborazione e la programmazione sono quasi impossibili da praticare. Sull’ Ente gravano purtroppo gli “Errori” del passato, lo stesso risulta carente in pianta organica di adeguate figure professionali ed è impensabile pensare ad una adeguata programmazione per il continuo variare dei dirigenti di riferimento ove presenti e perfino inesistenti in alcuni casi per carenza di organico”. “Sono pertanto convito che sia necessario avviare un percorso di profondo rinnovamento che guardi non solo alla sfera politica ed amministrativa dell’Ente ma che consenta il rinnovo della classe dirigente a tutti i livelli compreso quelli legati alla vita sociale e di comunità”.
“L’impegno e la dedizione del singolo non sono e non possono essere sufficienti a superare le difficoltà che oggi ci ritroviamo ad affrontare quotidianamente. Tuttavia non dubitavo all’inizio del mandato e ne sono ancora più certo oggi, che la nostra piccola Città abbia tutte le risorse e la capacità per superare anche i momenti più difficili se saprà stare unita, se ciascuno farà la sua parte in modo chiaro, trasparente e attivamente“. Conclude Giuseppe Princiotta