Ad un anno del ritorno alla Casa del Padre di don Salvatore Di Piazza, il nipote che da lui prende il nome e il cognome, lo ricorda evidenziando alcune parole che hanno accompagnato il Parroco di San Fratello negli ultimi mesi della sua vita terrena.
“La parola “Speranza” è stata quella che ha più caratterizzato il suo modo di affrontare la malattia.- afferma Salvatore Di Piazza – Ha sempre cercato di confidare nell’amore di Dio Padre che non ha mai smesso di testimoniare attraverso il suo esempio, soprattutto negli ultimi momenti della sua vita terrena”. “Ha trascorso il periodo della malattia come momento di preparazione all’incontro con Gesù. – ricorda il nipote Salvatore – A chi gli chiedeva come stesse, spesso rispondeva che stava affrontando la sua Quaresima. Ha sempre lottato e con grande coraggio e forza d’animo ha affrontato tutte le cure che sono state necessarie collaborando sempre senza mai lamentarsi. La sua è stata una sofferenza vissuta nel silenzio e nella preghiera. Preghiera vissuta personalmente e rafforzata da quella dei parrocchiani e dei confratelli che non gli hanno mai fatto mancare la loro vicinanza ed affetto”.
Una seconda parola che Don Salvatore ripeteva è “Grazie”.
“Ripeteva in continuazione “grazie, grazie”, grazie per quello che fate per me. È sempre stato riconoscente verso tutte le persone che lo hanno sostenuto: familiari, personale sanitario, e chiunque avesse attenzioni verso di lui.” Il nipote ricorda brevemente il periodo della malattia: “Nei momenti in cui le notizie dei medici non erano confortanti, ha sempre cercato di guardare oltre e confidare nel Signore. Segno di questa sua fiducia è stato il suo sorriso e la capacità di sostenere la sua famiglia nei momenti bui. Non ha mai fatto mancare loro il suo amore”.
Nel giorno del suo compleanno, sebbene il giorno prima fosse stato molto male, ha voluto festeggiare a tavola con tutta la sua famiglia. Sentiva che l’incontro con il Padre sarebbe stato vicino e ha voluto condividere con loro quanto l’amore misericordioso di Dio sia il bene più grande, lasciando un breve testamento spirituale: “Vi raccomando di avere fiducia e rispetto, perché ogni persona ha la sua dignità e spiritualità. Non valiamo per quello che siamo o che realizziamo nella vita, ma saremo giudicati per la generosità che mostriamo agli altri e per quello per cui siamo capaci di impegnarci. Ognuno con la sua vita tracciata dall’amore di Dio, l’amore di Dio è al centro.”
Grazia all’ingegnere Salvatore Di Piazza per averci donato in poche righe la testimonianza di fede, di speranza e di gratitudine di un uomo che, con il ministero sacerdotale ha dedicato la sua vita al Signore.
La comunità di San Fratello e i famigliari ricorderanno Don Salvatore Di Piazza durante la Celebrazione Eucaristica, presieduta da Don Cirino Versaci Sabato 22 Marzo alle ore 17,30.
Riposa in pace Don Salvatore!