• 1 Maggio 2024 22:28

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San Fratello da l’ultimo saluto a Padre Di Piazza. Padre Versaci: “Non sempre l’abbiamo capito”

di FraPè – Oggi San Fratello ha dato l’ultimo saluto a Don Salvatore Di Piazza già parroco delle tre parrocchie del piccolo centro nebroideo, tornato alla casa del Padre il 19 marzo solennità di San Giuseppe.

La chiesa Santa Maria di Gesù dell’ex convento francescano dedicato a San Benedetto da San Fratello ha ospitato il corpo di Don Salvatore. Sono stati due giorni di pellegrinaggio: tantissima gente anche da Mistretta e San Teodoro, luoghi dove il sacerdote ha svolto il suo ministero di pastore, hanno voluto salutarlo e pregare per lui.

Tanti i sacerdoti che in questi giorni si sono resi presenti in particolare oggi per la Celebrazione Eucaristica e il rito funebre presieduto dal Vescovo Mons. Guglielmo Giombanco. Il Pastore della diocesi di patti ha ricordato il periodo di sofferenza che Don Salvatore ha trascorso e come si è preparato ad incontrare il Signore. “Quando sono venuto per la visita pastorale, lui stava accanto a me come se fosse l’ultimo saluto. – afferma il Vescovo – Era consapevole che perdere la propria vita per il Vangelo significa guadagnarla, ha vissuto ben 53 anni di sacerdozio continuando la missione di Cristo nella storia. Rimanere nella fede, significa saper perseverare nell’amore”. Ha concluso Mons. Giombanco.

Prima di ricevere la Benedizione da parte del Vescovo, ha preso la parola il parroco don Ciro Versaci mettendo in risalto alcune note caratteriali di don Salvatore, non nascondendo la commozione. “Un Sacerdote riservato, silenzioso, a volte schivo, ma sapiente. Amava il verbo aspettare. Ha saputo attendere” afferma don Ciro che racconta come don Salvatore sapeva coltivare le amicizie, ha saputo svolgere il suo ministero sacerdotale incarnando il Vangelo in luoghi dove era stato mandato per risanare le relazioni tra il popolo di Dio e la Chiesa. A San Fratello è arrivato per il IV centenario della morte di San Benedetto il Moro da lui amato tantissimo ed è andato via alle porte del giubileo che ricorda il V centenario della nascita del Santo Sanfratellano.

A san Fratello don Salvatore ha vissuto momenti belli ma anche momenti drammatici come quello della frana, ricorda ancora Don Ciro. “Le chiediamo perdono, per tutte le volte che non l’abbiamo capito” ha concluso il Parroco di San Fratello.

Presente il Sindaco di San Fratello Giuseppe Princiotta e di Acquedolci Alvaro Riolo, diversi assessori e consiglieri locali e la Presidente del Consiglio Comunale di San Fratello Betty Morello. Presente la Guardia Forestale, il Corpo della polizia locale di San Fratello e Acquedolci.

Il presbiterio pattese si è stretto attorno alla Famiglia di Piazza dando testimonianza di Fraternità.

Presenti i Frati Minori di Sicilia con Fra Alfio Lanfranco e Fra Giuseppe Maggiore. Famiglia francescana che Don Salvatore amava tantissimo e non perdeva occasione per invitare qualche frate per la festa di San Benedetto. Il suo sogno era avere la presenza fissa a San Fratello dei Frati Minori, confratelli del suo amato Santo Nero.

Non poteva mancare la Banda musicale S. Benedetto il Moro a lui tanto cara, e le società Militare e Operaia.

Con Padre Di Piazza se ne va un pezzo di presbiterio e di storia si San Fratello e della Diocesi di Patti. Amava i poveri, i malati tanto da volere insieme alle signorine Mancuso la Casa di Riposo, amava la Madonna e San Benedetto e non per ultimo amava la comunità sanfratellana, in ogni persona si sforzava di vedere il volto di Cristo che ha seguito per tutta la sua esistenza.