La figura di San Benedetto da San Fratello detto il moro è poco conosciuta non solo a Palermo dove è compatrono della Città assieme a Santa Rosalia, o in quasi tutta la Sicilia, ma anche a San Fratello, dove è nato e vissuto sino al momento in cui non segui Fra Girolamo Lanza in un eremitaggio itinerante che lo portò in vari luoghi della nostra bellissima isola.
Per prepararsi alla festa del Santo di origini africane e venerato in tutto il Sud America che, a San Fratello si festeggia il 17 settembre, il parroco Don Ciro Versaci ha avuto l’intuizione di fare delle catechesi per presentare S. Benedetto partendo dalla Sacra Scrittura e spogliarlo dal devozionalismo, dalla legenda, evidenziando l’umanità alla ricerca di Dio e le fatiche nel seguire Cristo.
Nella prima catechesi che si è svolta martedì scorso Don Versaci ha fatto scoprire ai fedeli che hanno riempito la chiesa dell’ex Convento Francescano, il significato del nome e della provenienza, spiegando tutto ciò con riferimenti all’Antico e al Nuovo Testamento e ad altre figure di santi.
Da evidenziare anche la presentazione in chiave esistenziale: non si può discostare Benedetto il moro dagli scartati di oggi, basti pensare alle migliaia di immigrati che arrivano sulle nostre coste. Tra gli scartati Don Ciro menziona pure Maria la Madre di Gesù. L’esegesi tra la Sacra Scrittura, l’agiografia del Santo e il mondo che viviamo ha sicuramente arricchito l’assemblea.
Questa sera alle ore 21,30 presso la chiesa del Convento il secondo appuntamento per conoscere meglio San Benedetto da San Fratello.
C’è la possibilità di seguire la catechesi in diretta Fb sulla pagina Comunità Parrocchiali San Fratello.