• 17 Maggio 2024 6:52

Quotidiano di ispirazione cristiana e francescana

Associazione Salesiani Cooperatori: “Prendersi cura dello spirito”

di Nicola Antonazzo – Ricordare, rinnovare, rilanciare. Questi tre verbi accompagneranno l’Associazione dei Salesiani Cooperatori per i prossimi tre anni in vista del 150° anniversario della loro fondazione. In quest’ottica, dal  17 al 20 Agosto, ad Enna, si sono svolte le Giornate di Spiritualità dei Salesiani Cooperatori e  il Campo Famiglie del Movimento Salesiano delle Famiglie. Rami importanti e portanti del grande albero della  Famiglia Salesiana simbolo di quella ricchezza che  rende bellissimo “il grande albero mettendo in circolo linfa che fa bene a tutti” (Simone Battaglia, Coordinatore Provinciale ASC).

I quattro relatori che si sono alternati durante questi giorni hanno proposto una riflessione “depurativa” che aveva come obiettivo, attraverso la tradizione degli esercizi spirituali,  quello di favorire l’incontro, l’intimità con Dio e riscoprire l’esperienza e  l’appartenenza associativa.

Se Don Paolo Caltabiano ha sottoposto i partecipanti ad un bel bagno nell’idromassaggio dal titolo “Il dono della comunione diventa misura e criterio”, il diacono Stefano Cortesiano ha fatto sperimentare una doccia emozionale nell’ottica di un rinnovamento capace di superare la delusione di ciò che manca proiettandosi verso ciò che conta dandosi da fare perché non manchi ciò che serve davvero.  Sull’esempio di Maria che, alle nozze di cana, i salesiani cooperatori sono chiamati a trasformare ogni mancanza in esperienza di fede operosa.

L’esperienza fatta sul monte della Trasfigurazione rischia, come sempre, di farci rimanere arroccati sui bei ricordi. Ecco allora un depurante bagno turco che ci ricorda come  dobbiamo condividere  l’esperienza fatta con chi sul monte non è salito .

La domanda che ci si pone alla fine di questi intensi giorni è apparentemente banale ma profondamente impegnativa: cosa fare adesso? cosa inventare per portare al di fuori della comodità di questi giorni l’esperienza vissuta? Nulla di nuovo. Caterina Romano, anch’essa salesiana cooperatrice ha ricordato come  I salesiani cooperatori hanno  il Progetto di Vita Apostolica che funziona sempre da  navigatore  per capire se siamo sulla strada giusta. La Parole e le parole ricevute sono la luce che rischiara il percorso che ci attende per rilanciare la bellezza della vocazione salesiana. (Grazie a Simone Battaglia per il racconto di questi giorni di ricarica!).