• 30 Aprile 2024 1:08

Quotidiano di ispirazione cristiana e francescana

Terzo appuntamento con Shara Pirrotti scrittrice, dottore di ricerca in storia medievale che per il Sycomoro cura la rubrica sulla presenza dei Monaci Basiliani in Sicilia.

Questo terzo appuntamento è dedicato ad un Santo molto venerato sui Monti Nebrodi, San Lorenzo da Frazzanò

pirrotti-shara Santità Basiliana in Sicilia, San Lorenzo da Frazzanòdi Shara Pirrotti –  San Lorenzo, per esempio, che nacque a Frazzanò nel 1120, secondo la datazione proposta da Caetani, e fu monaco presso i monasteri di S. Domenica di Troina, di San Filippo di Agira e di San Filippo di Fragalà, fu interpellato dai governatori della città di Reggio Calabria per porre fine a una terribile pestilenza, che imperversava in città. Il suo intervento miracoloso e le sue parole di monito alla popolazione, perché si convertisse e facesse penitenza, conseguirono il risultato di porre fine al flagello, che aveva già mietuto un numero considerevole di vittime. La sua infaticabile opera di costruttore di chiese, predicatore e convertitore di infedeli, svolta per tutta la vita, lo rese uno dei protagonisti del monachesimo greco isolano, che supportò i Normanni nell’opera di Rekatolisierung della Sicilia all’indomani della conquista, riportando l’isola nell’orbita della chiesa di Roma e contribuendo in modo definitivo alla sua occidentalizzazione. La precocità della vocazione monastica, la sua vita esemplare, la dolcezza e amorevolezza del carattere, i miracoli, i numerosi segni prodigiosi alla sua nascita e alla sua morte, attirarono a Dio masse di fedeli e devoti. Lorenzo morì probabilmente nel 1162, a 42 anni, e fu proclamato santo già subito dopo la sua morte, perché l’arcivescovo Roberto, che ne conosceva le innumerevoli doti e la sperimentata santità, autorizzò immediatamente la venerazione delle sue reliquie.

san-lorenzo-da-frazano-300x200 Santità Basiliana in Sicilia, San Lorenzo da FrazzanòOggi la comunità frazzanese lo venera come il proprio patrono. A San Lorenzo sono dedicate ben tre feste, che si svolgono il 22 ottobre, giorno della sua nascita, il 30 dicembre, giorno della sua morte, e il 10 agosto, giorno del suo onomastico e anniversario della traslazione delle sue reliquie dalla chiesa di Tutti i Santi, da lui costruita, nella chiesa Madre di Frazzanò. In quest’ultima ricorrenza, a Frazzanò si svolge una festa solenne che dura tre giorni, durante la quale si portano in processione per le vie del paese le reliquie di san Lorenzo, conservate in un busto e in un braccio d’argento di pregiatissima fattura, oggetto di grande venerazione da parte dei fedeli. La sontuosa statua grande di San Lorenzo, che si trova nell’omonima chiesa dietro una teca sopra l’altare, viene in questa occasione fatta scendere durante una cerimonia religiosa, e portata in processione con grande entusiasmo del folto pubblico presente, che accorre anche dai comuni vicini e dall’estero.

Il giorno prima, 9 agosto, un pellegrinaggio, denominato “Serra Serra”, percorre invece tutto il perimetro comunale, partendo dalla chiesa di San Lorenzo con il mezzo busto reliquiario del santo, soffermandosi per la messa presso il monastero di San Filippo di Fragalà, e proseguendo il percorso tra le incantevoli colline circostanti l’abitato, che regalano, oltre ai momenti di riflessione e preghiera presso apposite edicole erette lungo la strada dai devoti, anche scorci panoramici mozzafiato.

Articoli precedenti:

La spiritualità Basiliana in Sicilia

Santità Basiliana in Sicilia

 

(Foto: Monastero Basiliano a Frazzanò- MeridioNews)