• 28 Aprile 2024 21:33

Quotidiano di ispirazione cristiana e francescana

A distanza di 37 anni dal primo incontro di preghiera interreligioso fortemente voluto dall’allora Papa Giovanni Paolo II, venerdì 27 ottobre si rinnova l’appuntamento dello “Spirito di Assisi”, che quest’anno cade proprio nel giorno di preghiera e digiuno per la pace annunciato da Papa Francesco.

“Oggi come allora il mondo ha bisogno di pace, la Terra Santa è dilaniata e qui dalla città di San Francesco invochiamo Dio perché prevalga sulle armi la via del dialogo, quale unico strumento per porre fine alle tante guerre che si combattono nel mondo”: così Mons. Domenico Sorrentino, vescovo delle diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e di Foligno.
A fargli eco, don Tonio Dell’Olio, presidente della commissione Spirito di Assisi, che sottolinea: “In un clima drammatico di odio, inimicizie e di violenze, solo il filo tenue della spiritualità e della preghiera può tentare di tenere a galla la fraternità. Per questo restiamo ancora più fedeli allo spirito di Assisi il cui processo è stato iniziato 37 anni fa. A noi la consegna di proseguire in piena sintonia con Papa Francesco e con i capi religiosi di ogni parte del mondo”.

Ricco il programma di quest’anno, che prevede un incontro con le scuole (giovedì 26 alle ore 10 al Santuario della Spogliazione di Assisi), la preghiera interreligiosa per la pace con le rappresentanti di diverse religioni e il collegamento con piazza San Pietro per la preghiera del Santo Padre (venerdì 27 alle 16.30 nel Refettorietto della Porziuncola a Santa Maria degli Angeli), e un seminario dal titolo “Possono le religioni fermare la guerra?” (sabato 28 dalle ore 16,30 nella sala della Conciliazione del Comune di Assisi), al quale prenderanno parte Mons. Sorrentino, il sindaco di Assisi, Stefania Proietti, don Tonio Dell’Olio, Piero Damosso, giornalista Tg1, padre Enzo Fortunato, Rita Moussalem, responsabile per il Dialogo interreligioso Movimento dei focolari, Maymouna Abdel Qader, portavoce Dialogo interreligioso del Centro Islamico Culturale di Perugia.

Saranno in collegamento Marco Impagliazzo, presidente della Comunità di Sant’Egidio, e Edith Bruck, la scrittrice di origini ungheresi sopravvissuta alla Shoah. Verrà poi trasmessa la testimonianza di Victor Fadlun, presidente della Comunità ebraica di Roma.
Domenica 29 ottobre alle ore 12, nella Basilica superiore di San Francesco, si terrà la celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Sorrentino.