• 13 Novembre 2025 7:16

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Suor Dal Moro nuova superiora generale delle Scalabriniane, religiose con i migranti

La congregazione delle Suore Missionarie di San Carlo Borromeo (Scalabriniane), per un sessennio, saranno guidate, come superiora generale, da suor Luiza Dal Moro, nata 61 anni fa in Brasile. La religiosa è stata infatti eletta nel corso del Capitolo generale in corso a Rocca di Papa (Roma) fino a domenica prossima, 9 novembre, sul tema «Camminare insieme con i migranti e i rifugiati». Ad eleggerla 32 suore da tutto il mondo.
Fondata nel 1895 da san Giovanni Battista Scalabrini, la Congregazione è impegnata nell’accompagnamento di persone e famiglie in situazione di mobilità umana e vulnerabilità, promuovendo dignità, inclusione e solidarietà.
L’elezione – fa sapere in una nota della Congregazione – è il risultato di «un intenso percorso di discernimento nello Spirito, svoltosi durante il Capitolo generale scandito da momenti di ascolto profondo, riflessione e preghiera, seguendo la metodologia della “conversazione nello Spirito”».
L’elezione di suor Luiza Dal Moro avviene in un momento «significativo» per la congregazione, pochi giorni dopo aver celebrato il 130° anniversario di fondazione (25 ottobre) e «segna l’inizio di un nuovo e promettente capitolo nella missione scalabriniana, dedicata al servizio dei migranti in tutto il mondo».
Ad aprire il capitolo il cardinale Fabio Baggio, sottosegretario del Dicastero per il servizio umano integrale, che ha sottolineato come «nei migranti e nei rifugiati siamo chiamati a vedere Cristo che bussa alla nostra porta, una presenza viva e vera, anche se camuffata di umano». Ha poi ricordato che la presenza divina è «particolarmente viva negli ultimi, negli affamati, negli ammalati, nei migranti, i quali mettono a dura prova la nostra capacità di riconoscimento del Signore».
Per la superiora generale uscente suor Neusa de Fátima Mariano, il Capitolo è un momento cruciale di «discernimento» per affrontare le sfide della missione e definire le strategie future della Congregazione, attiva in 27 Paesi.  I lavori capitolari vedono le religiose scalabriniane impegnate nell’analisi e nella programmazione futura. I temi cruciali di discussione sono stati vocazione, missione e sostenibilità. Il percorso è stato arricchito anche dalla presenza e dal contributo di suor Nathalie Becquart, sottosegretaria del Sinodo dei vescovi.
Le capitolari hanno anche eletto le religiose che affiancheranno la Superiora generale nel governo della Congregazione. Sono suor Giuliana Bosini, sr. Myrna Tordillo, Jucelia Dall Bello e Elizângela Dias Chaves.