• 21 Maggio 2024 12:35

Quotidiano di ispirazione cristiana e francescana

Torna il corteo dello sciopero globale per il clima a Messina

Giorno 23 settembre 2022, ore 9, da Piazza Antonello alla Passeggiata a mare, si terrà il corteo autorizzato, indetto dal movimento Fridays For Future, per lo Sciopero per il Clima.
Il gruppo locale messinese invita apertamente giovani, associazioni, sindacati, movimenti, gruppi e cittadini a partecipare all’evento, portando per le strade la propria energia e la voglia di conoscersi, fare rete, scambiarsi e sentire opinioni, nel momento finale della manifestazione, dedicato agli interventi.

Quest’anno la partecipazione dei licei locali è stata fondamentale per dare colore e sostegno all’evento: abbiamo chiesto ad ogni scuola di raccontarci una tematica inerente la crisi ecoclimatica e i cambiamenti sociali, attraverso la scelta di un colore, di uno striscione a tema e dei portavoce.

Riteniamo fondamentale il luogo in cui ci fermeremo alla fine del corteo: la Passeggiata a Mare. Lo percepiamo come un luogo storicamente simbolico e di incontro per innumerevoli cittadini; soprattutto durante il periodo pandemico, tantissime persone lo hanno riscoperto per fare attività insieme all’aria aperta. Vorremmo sensibilizzare riguardo la bonifica dei ruderi e la riconsegna degli spazi ai cittadini, attraverso anche una riqualifica della zona pedonale della Passeggiata, ormai lasciata all’incuria e il degrado del tempo.
Inoltre, crediamo sia un momento storico particolarmente importante: a due giorni dalle elezioni politiche nazionali e regionali, ci ritroviamo di fronte la scelta di nuovi governi che svolgeranno il loro lavoro durante gli ultimi anni segnati dall’Orologio del Clima, prima del punto di non ritorno ai cambiamenti climatici e di superamento dei 1,5 °C della temperatura globale. Ciò che ci chiediamo genuinamente è: “Saremo pronti a mettercela tutta per salvare la pelle della nostra specie da ciò che il sistema capitalistico occidentale ha innescato, impattando pericolosamente sugli equilibri terrestri che mantengono vive noi e tutte le altre specie animali e vegetali sul pianeta?”

La domanda rimane aperta, il futuro incerto, la voglia di provare a cambiare rotta con l’aiuto di tutte, tutti e tutte, l’unica speranza.