di Fra Arturo Milici – La mattina di sabato 18 maggio, presso il Santuario di Tindari, sotto lo sguardo materno e benedicente della Madonna Nera (nonchè sotto una folta coltre atmosferica di umidità), i Frati Minori di Sicilia hanno vissuto la gioia di tre nuove ordinazioni diaconali. Questi i candidati all’Ordine sacro: fra’ Diedonnè Laho dal Burkina Faso, della Fraternità di Chiaramonte Gulfi; fra’ Michele Mazzola da Castelbuono, della Fraternità di Favara; fra’ Gabriele Di Gregorio da S. Giovanni La Punta (CT), della Fraternità di Enna.
Ci si è radunati in gran numero – tra frati, familiari, amici e popolo santo di Dio da varie parti dell’isola – per la solenne Celebrazione eucaristica, presieduta da Mons. Guglielmo Giombanco, Vescovo di Patti, e concelebrata da Mons. Rosario Gisana, Vescovo di Piazza Armerina.
Nell’omelia Mons. Giombanco ha sottolineato, alla luce della Parola di Dio proclamata, il valore del servizio (in greco diakonia) come chiamata fondamentale dei diaconi: servizio della fede, servizio dei fratelli, servizio dei poveri. Un servizio che consiste innanzi tutto nel saper rimanere con Gesù, per poi seguirlo sulle vie della vita e così testimoniare l’Amore vero.
Come notato da Mons. Giombanco e dal Ministro Provinciale dei Frati Minori, fra’ Antonino Catalfamo, appare particolarmente felice la coincidenza di questa Celebrazione ai piedi della Madonna Nera (“Nigra sum sed formosa”) con la ricorrenza del quinto centenario della nascita di S. Benedetto il Moro da San Fratello (1524-2024), originario proprio della Diocesi di Patti. E a rendere la giornata ancor più “variopinta”, accanto alla Madonna Nera e al Santo frate moro… anche un fraticello in carne ed ossa di colore marroncino, il neo-diacono fra’ Dieudonnè!
Inviati per il mondo e nelle loro Fraternità locali, i neo-ordinati scendono dal Monte con la benedizione della Madre. A loro, e a tutti, l’augurio che la vita quotidiana possa essere un continuo, concreto, buon servizio…