• 11 Ottobre 2024 7:52

Quotidiano di ispirazione cristiana e francescana

Domenica 9 maggio anche in Sicilia torna in piazza l’Azalea della Ricerca, il fiore della Fondazione Airc diventato simbolo della Festa della Mamma e che, grazie alle donazioni degli italiani, si è dimostrata una preziosa alleata per la salute al femminile e per il lavoro dei ricercatori sostenuti da Airc: in 37 anni, infatti, sono stati raccolti oltre 275 milioni di euro.

Dopo la pausa imposta lo scorso anno quando il Paese era ancora in lockdown per la pandemia da covid i volontari Airc torneranno nelle piazze di tutta Italia e della Sicilia per distribuire l’Azalea della Ricerca e un libretto informativo a fronte di una donazione di 15 euro.

L’elenco di tutte le piazze italiane su www.lafestadellamamma.it
Ma a che punto è la lotta al cancro in Italia? Lo spiega il prof. Riccardo Vigneri, endocrinologo, presidente Airc Comitato Sicilia che esordisce con due buone notizie ma evidenzia una nota dolente che riguarda le siciliane: “La prima è che negli ultimi dieci anni, grazie principalmente a diagnosi precoce e terapia personalizzata, la sopravvivenza a un tumore in Italia è aumentata del 37% (oggi, in Italia, i sopravvissuti a una diagnosi di cancro sono oltre 3,5 milioni). La seconda è che questo 5% della popolazione italiana colpita da tumore include sia i guariti che i curati cioè coloro che, pur in presenza di possibili segni residui di malattia, riescono a mantenere la stessa qualità di vita con cure che consentono una vita quotidiana del tutto normale. La brutta notizia, e mi spiace dirlo, riguarda le donne siciliane, tra le ultime in Italia per screening mammario e uterino”.

“Infine – conclude il prof. Vigneri – una buona notizia anche per i ricercatori: la Fondazione Airc finanzia tre borse di studio (ognuna di 25.000 euro l’anno), generosamente sostenute da privati di Messina e di Palermo con il vincolo di svolgere la ricerca in Sicilia, nelle nostre strutture ospedaliere e universitarie. Un segnale di riconoscimento della Fondazione Airc verso i donatori siciliani”.