• 3 Maggio 2024 7:04

Quotidiano di ispirazione cristiana e francescana

Un altro frutto importante dello storico gemellaggio tra la Diocesi di Noto e quella congolese di Butembo-Beni è maturato nei giorni scorsi con la firma di un accordo di cooperazione internazionale tra l’Università Cattolica del Graben (Repubblica Democratica del Congo)e l’Università di Catania.
A siglare il protocollo di durata quinquennale, si sono ritrovati lunedì 20 marzo u.s. al Palazzo Centrale d’Ateneo a Catania il rettore dell’Ateneo catanese Francesco Priolo, e il gran cancelliere dell’Università africana, fondata alla fine degli anni ‘80 dalla diocesi di Butembo Beni, il vescovo mons. Melchisedec Sikuli Paluku, accompagnato dal nuovo pastore della chiesa Netina mons. Salvatore Rumeo.
All’incontro erano presenti don Salvatore Cerruto e Salvo Latino, docente dell’Università congolese e delegato del rettore, alcuni direttori dei dipartimenti interessati, Mario D’Amico (Di3A) e Marina Paino (Disum) e il direttore generale Giovanni La Via.
L’Università del Graben offre corsi di Scienze agrarie, Giurisprudenza, Economia e Management, Medicina e Sanità pubblica, Scienze sociali, politiche e amministrative, Farmacologia, Veterinaria, Scienze e Tecnologie informatiche, e grazie alla rinnovata collaborazione con l’Università di Catania potrà sviluppare progetti specifici in materia di agricoltura e zootecnia, a supporto dei produttori e allevatori locali, ma anche di mediazione linguistica e culturale e nel settore politico-sociale.
Il gemellaggio tra le diocesi di Noto e Butembo Beni segna così un’altra tappa importantissima nel contesto della cooperazione missionaria tra le chiese, che tanto impulso ha avuto dopo il Concilio Vaticano II e che ordisce sempre più quella fitta rete internazionale di solidarietà necessaria a creare la pace tra i popoli