• 6 Maggio 2024 7:56

Quotidiano di ispirazione cristiana e francescana

Fate quello che vi dirà

Diilsycomoro

Feb 11, 2023

Commento di Fra Marcello Buscemi

Beata Vergine Maria di Lourdes

Vangelo: Gv 2,1-11

“La madre dice ai servi: “Fate quello che vi dirà” (Gv 2,1-11). Nella festa della Beata Vergine Maria di Lourdes, queste parole hanno una risonanza particolare. È la voce della nostra Madre celeste, che ci invita all’ascolto della parola del Figlio e soprattutto a metterla in pratica. Tre cose sono da sottolineare nel messaggio di Maria a Lourdes: credere in Gesù, accettare la sua parola di vita, essere sempre orientati a Gesù. Credere in Gesù: Maria ci invita ad andare alla fonte, alla sorgente, a Gesù, per essere lavati dal suo sangue: “Uno dei soldati gli colpì il fian-co con la lancia e subito ne uscì sangue e acqua” (Gv 19,34). grotta-santuario-300x200 Fate quello che vi diràCon quell’acqua, segno del bat-tesimo, e con quel sangue, segno del sacrificio di Cristo per noi, “siamo stati lavati, santificati, giustificati nel nome del Signore Gesù Cristo e nello Spirito del nostro Dio!” (1Cor 6,11). Ma il battesimo non è evento del passato, ma realtà da vivere giorno per giorno in unione a Gesù, perché “chi crede in lui abbia la vita eterna” (Gv 3,15). Accettare la parola di Gesù: il credere in Gesù è realtà che ci impegna alla conversione, a lasciare agire Gesù nella nostra vita, a rinnovarci nello spirito mediante lo Spirito Santo. Spesso Maria ha ripetuto a Bernadetta: “Penitenza! Penitenza!”. Sono le parole di Gesù all’inizio della sua attività di salvezza: “Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete al vangelo”. Convertirsi: indica allontanarsi dal male e avvicinarsi a Dio per mezzo di Gesù. Di più: “Comportarsi come figli della luce” (Ef 5,8).

Prendere la ferma decisione di entrare in un rapporto nuovo con Dio ed accettare Gesù come “la luce” che brilla nelle nostre tenebre e rischiara il nostro cammino verso la vita e la comunione perfetta con il Padre dei cieli. Convertirsi: è entrare in comunione con Gesù: “Io vivo nella fede del Figlio di Dio, che mi ha amato e ha dato se stesso per me” (Gal 2,20), lasciarsi conquistare dalla sua parola di salvezza: “Corro verso la mèta per arrivare al premio che Dio ci chiama a ricevere lassù, in Cristo Gesù” (Fil 3,14). Sempre orientati a Gesù: tutto parte da una convinzione di fede, da un’esperienza di amore, che ha conquistato il nostro cuore. Seguiamo il suggerimento di Paolo: “Se siete risorti con Cristo, cercate le cose di lassù, dove si trova Cristo assiso alla destra di Dio, pensate alle cose di lassù, non a quelle della terra” (Col 3,1-2). È il messaggio di Maria a Lourdes: “Non vi prometto la felicità in questo mondo, ma nell’altro”. In questa terra siamo in comunione con la sofferenza di Gesù, perché sappiamo che “è necessario attraversare molte tribolazioni per entrare nel regno di Dio” (At 14,22). Lì troveremo Maria, la nostra Madre, consolatrice degli afflitti su questa terra, avvocata di misericordia vicino a Gesù.