• 5 Maggio 2024 19:19

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Fra Tonino Bono racconta l’esperienza di esorcista «Ho incontrato il diavolo, si nutre di anime in difficoltà»

Esorcismi e sette sataniche, il diavolo che si nutre di anime in difficoltà. Sono gli argomenti di Scirocco, la trasmissione di Rtp emittente messinese. Esperti in tema di esorcismo hanno approfondito una materia di cui si sa poco, ma che può fornire spunti di riflessione.  Fra Tonino Bono, Frate Minore e presbitero del convento Sant’Antonio di Padova di Barcellona Pozzo di Gotto ed esorcista da una trentina d’anni, «svolge questo lavoro da tre decadi e ha dovuto affrontare 38 casi di persone possedute dal demonio. Ogni volta che si presenta un episodio di questo tipo, deve essere affiancato da un’equipe medica che lo aiuta a tenere fermo il posseduto e ad evitare episodi di masochismo fisico e potenziali aggressioni a chi gli sta attorno» .A detta dell’esorcista,  «i riti durano una buona mezz’ora e la possessione più lunga che ha dovuto affrontare è durata 10 anni». Il diavolo si è palesato più volte agli occhi dell’ecclesiastico, apostrofandolo apertamente. Di consueto la sua presenza non si manifesta così facilmente, ma deve farlo nel momento in cui l’esorcista evoca la figura di Dio. «Attraverso le messe sataniche le invasioni diaboliche potrebbero trovare facilmente un terreno favorevole su cui innestarsi – spiega l’ecclesiastico -, chi pratica l’idolatria del culto satanico si mette seriamente in pericolo. I luoghi che ospitano le sette hanno la possibilità di raccogliere anche della anime che vivono in uno stato di lontananza dal Signore e quindi il demonio è favorito in questo suo potere e quasi nutrito dalla loro situazione di grave irreversibilità». E sulla condizione in cui versa Messina: «In questo momento storico in città è emersa un’emorragia dei giovani, aggravata dai 3 anni di pandemia. Adesso, però, noto un buon recupero: i ragazzi hanno sete di spiritualità e di incontri con Dio. Hanno voglia di trovare posti come questo in cui trovare punti di riferimento che li ascolti». In questa direzione gli ecclesiastici hanno un compito importantissimo: «Dobbiamo saper accogliere e aiutare i giovani indirizzandoli verso valori umani e cristiani». Il frate francescano si è altresì pronunciato sulla presenza dei fantasmi evocati dai “ghostbuster”: «Noi non ci crediamo. Siamo certi che esistano degli spiriti incorporei come gli angeli, i quali si trovano di fronte al Creatore e sono a favore degli uomini. Dobbiamo affidarci a loro per modificare vigenti situazioni sataniche».

(Fonte: Gazzetta del Sud- Claudia Cucinotta)