Una festa di Fraternità, è ciò che avrebbe voluto Fra Imrich, e così è stato. Il funerale celebrato qualche giorno fa da Mons. Marciante Vescovo di Cefalù, ha visto la presenza di tantissimi sacerdoti diocesani, Frati Minori, famiglie e amici provenienti dai luoghi dove Fra Imrich ha svolto il suo ministero come frate e come sacerdote.
Il saluto e il ringraziamento del Sindaco di Sclafani Bagni dove si è celebrato il funerale è testimonianza di come Imrich sapeva entrare nel cuore della gente e svegliarne la fede. Sapeva alternare i momenti di silenzio e solitudine con l’annuncio. Nel piccolissimo centro delle Madonie ha ideato l’oratorio per i bambini e altri momenti di aggregazione. Bellissimi e commoventi i video che girano sul web, Fra Imrich con la fisarmonica e i bambini che cantano insieme a lui.
La scelta di essere sepolto in Sicilia a Sclafani è stata condivisa dalla famiglia venuta dalla Slovacchia per dare l’ultimo saluto al proprio caro che ha davvero dato tutta la sua esistenza in ogni luogo dove l’obbedienza l’ha portato instaurando con la terra di Sicilia un rapporto particolare. Rapporto particolare e attaccamento che Lubo Neslušan fratello di Fra Imrich, ha sottolineato durante il commovente saluto e ringraziamento a tutti coloro che hanno conosciuto e amato Imrich.
Anche se incardinato nella diocesi di Cefalù, Fra Imrich è rimasto molto legato ai Frati Minori di Sicilia, sino a qualche giorno prima del suo ritorno al Padre ha celebrato l’eucarestia con i suoi frati. Fra Antonino Catalfamo Ministro Provinciale dei Frati Minori di Sicilia ha evidenziato l’affetto che Fra Imrich aveva nei confronti della Famiglia Francescana.
Ci mancherà il suo stile povero e semplice, la sua cadenza lenta e dolce, il suo canto forte e piacevole… ci mancherà il frate e il sacerdote capace di comunicare la bellezza e la tenerezza di Dio