• 5 Maggio 2024 18:21

Quotidiano di ispirazione cristiana e francescana

Commento di Fra Marcello Buscemi e Suor Cristiana Scandura

Mercoledì della X settimana del Tempo Ordinario

Letture: 2Cor 3,4-11; Sal 98; Mt 5,17-19

Riflessione biblica

“Non crediate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti, ma a dare pieno compimento” (Mt 5,17-19) . È Gesù il compimento della Legge: “Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto: grazia su grazia. Perché la Legge fu data per mezzo di Mosè, la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesù Cristo” (Gv 1,16-17). Credere in lui è la via sicura per portare a compimento il progetto di Dio, vivere ogni nostra azione piccola o grande in comunione con Gesù. Fedeli a lui, non esiste più il problema di osservare i precetti, grandi o piccoli che siano; ciò che importa e compiere il suo comandamento: “Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore. E questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi” (Gv 15,10.12). L’amore è il compimento della legge: “Chi ama il prossimo ha adempiuto la Legge. Infatti: Non commetterai adulterio, non ucciderai, non ruberai, non desidererai, e qualsiasi altro comandamento, si ricapitola in questa parola: Amerai il tuo prossimo come te stesso. La carità non fa alcun male al prossimo: pienezza della Legge è la carità” (Rom 13,8-10). Per chi ama non vi sono precetti grandi o piccoli: “Se sulla terra prevalesse l’amore, tutte le leggi sarebbero superflue” (attribuito ad Aristotele); per un credente, può valere il detto: “Ama, e fai ciò che vuoi; se ami, non farai male a nessuno” (S. Agostino). L’amore è la grandezza e la vera identità di chi segue Gesù: “Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli: se avete amore gli uni per gli altri” (Gv 13,35). E Gesù ci ha dato l’esempio più perfetto: “Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici” (Gv 15,13)

Lettura esistenziale

“Non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento” (Mt 5, 17). In che cosa consiste questo “pienezza” della Legge di Cristo e la “superiore” giustizia che Egli esige? La novità di Gesù consiste, essenzialmente, nel dono dello Spirito Santo che ci rende capaci di amare come Dio stesso ama. Tutti i precetti della Legge si riassumono in un unico comandamento: amare Dio con tutto il cuore, con tutta l’anima e con tutta la mente e amare il prossimo come Cristo ha amato noi. “Pienezza della Legge è la carità”, scrive san Paolo (Rm 13, 10).  Non è un caso che la prima grande predicazione di Gesù si chiami: “Discorso della montagna”. Mosè salì sul monte Sinai per ricevere la Legge di Dio e portarla al Popolo eletto. Gesù è il Figlio stesso di Dio che è disceso dal Cielo per portarci al Cielo, all’altezza di Dio, sulla via dell’amore. Anzi, Lui stesso è questa via: non dobbiamo far altro che seguire Lui, per mettere in pratica la volontà di Dio. La Vergine Maria e tutti i Santi, grazie all’unione con Cristo, sono giunti alla cima della montagna. Il loro esempio ci incoraggi e la loro fraterna intercessione ci ottenga la fedeltà alla Legge di Cristo.