• 3 Maggio 2024 2:29

Quotidiano di ispirazione cristiana e francescana

La marcia francescana delle Famiglie fa tappa a Messina, esperienza di accoglienza e di preghiera

di Tiziana Frigione – Essere amati è l’esperienza più importante che possiamo vivere, umanamente fin dal concepimento e spiritualmente, nella consapevolezza di essere figli di un padre che ci ama così come siamo e desidera, per ciascuno di noi, una vita piena, la gioia del suo regno, che possiamo realizzare adesso, amandoci come lui ci ama. E’ questo lo stesso amore di San Francesco, per tutti noi, che immerso in preghiera davanti al piccolo altare della Porziuncola, risponde a Gesù, chiedendo il perdono per ogni fratello e sorella che, pentiti, varcano le soglie di quel luogo santo. Certo di richiedere da parte del Signore stesso l’indulgenza, la ottenne da Onorio III e, riconoscendo ancora oggi che è opera di Dio, rinnoviamo il Grande Perdono, ogni anno il 2 Agosto.

frati-225x300 La marcia francescana delle Famiglie fa tappa a Messina, esperienza di accoglienza e di preghieraLa famiglia francescana, proprio nei giorni che precedono questo importante giorno, in ogni regione d’Italia organizza la Marcia dei giovani e quella delle famiglie, i marcianti poi convergono tutti ad Assisi per celebrare la Festa del Perdono. Una esperienza itinerante che unisce laici, frati e suore francescane, che in cammino nelle proprie regioni, vivono l’essenzialità come occasione per riconoscere ciò che veramente è sufficiente alla vita, la relazione come luogo dell’ascolto e della comunione e soprattutto la preghiera che è meditazione, silenzio, eucaristia. Una tappa della Marcia francescana della Sicilia è Messina ed anche quest’anno la fraternità di Santa Maria degli Angeli ha accolto i giovani marcianti domenica 31 luglio e le famiglie lunedì 1Agosto, in transito verso Assisi.

L’accoglienza dei marcianti ha coinvolto tutta la fraternità, la Gifra, i Terziari Francescani e Frati Minori, piccoli gesti concreti, di cura ed attenzione, hanno testimoniato la bellezza e la gioia di essere famiglia, di ritrovarci in un abbraccio, di rispecchiarci in uno sguardo disinteressato, di pregare gli uni per gli altri, certi che durante la marcia, nei cuori di ognuno il Signore ha fatto germogliare quei semi di bene che anche una sola carezza fa fiorire.

Alla vigilia di questa Festa dopo la celebrazione eucaristica, presieduta da Fra Mario Marino, concelebranti i Frati che accompagnano i marcianti, Fra Domenico Gulioso, Rettore del Santuario di Santa Maria degli Angeli ha aperto la porta della Chiesa, facendo rivivere a noi fedeli presenti, l’esperienza voluta da San Francesco.

Siamo nel cuore dei nostri fratelli e delle nostre sorelle, ci portano così ad Assisi e , tra noi , la preghiera reciproca, rende saldo l’amore che ci fa vivere da figli dello stesso Padre.