• 19 Aprile 2024 9:04

Quotidiano di ispirazione cristiana e francescana

Le parole scomode di un Papa scomodo e profetico

di FraPè – Quanta indignazione per l’esortazione che il Papa ha fatto al clero siciliano riguardo l’abbigliamento liturgico!

Alzata di scudi da parte di molti interessati,  da parte dei difensori e simpatizzanti della cosiddetta “tradizione” a discapito della vera  e unica Tradizione che nasce dai valori evangelici , e in un camice ricamato o una cotta al filet, lasciatemelo dire di evangelico non c’è proprio nulla.

sacerdoti Le parole scomode di un Papa scomodo e profeticoMolti parlano di bacchettata o rimprovero, a me pare più il richiamo amorevole di un papà che  nel suo discorso non si è fermato solo agli abiti liturgici, ma evidenziato la pericolosità della mormorazione, della calunnia e del carrierismo, ha rivolto lo sguardo a Maria, ai beati siciliani, affrontando anche altri temi.

A molti non piace, molto semplice, vestito sobriamente, sembra più un parroco di campagna più che il Sommo Pontefice, definendolo con tantissimi altri aggettivi molto pesanti. Papa Francesco è semplicemente un profeta del nostro tempo, un uomo che si nutre di Vangelo, di Preghiera e che vuole testimoniare Cristo.

Qualcuno dice che l’esortazione del Papa nel rivedere la “moda liturgica” è un discorso marginale. Non lo è affatto, è essenziale, è fondamentale. Perché dietro a quei “pizzi e merletti della nonna” che molti pretini amano sfoggiare c’è una spesa notevole di denaro oltre ad altri bisogni personali, ma non sono uno psicologo e nn tocca ame fare altre analisi, mi fermo all’aspetto economico che non è una fantasia, ma realtà, chiedete ad una ricamatrice quanto costa fare un camice o una cotta con filet.

Conosco preti che hanno speso migliaia di euro per una cotta nel periodo covid.  Ed è sotto gli occhi di tutti lo stile processionale di parroci giovani, amanti e nostalgici dei tempi che furono. Quante famiglie si possono aiutare con i soldi spesi per questo abbigliamento che sicuramente non serve per crescere nella fede… anzi. Con i soldi spesi per questi abiti che potrebbero essere sostituiti con quelli più sobri e altrettanto belli, quanta carità si potrebbe fare, quanta testimonianza di amore si potrebbe dare?

san-francesco-1-225x300 Le parole scomode di un Papa scomodo e profeticoSan Giovanni Crisostomo diceva: “Se volete onorare il corpo di Cristo, non disdegnatelo quando è ignudo. Non onorate il Cristo eucaristico con paramenti di seta, mentre fuori del tempio trascurate quest’altro Cristo che è afflitto dal freddo e dalla nudità”. E ancora: “non possiamo gioire onorando il Cristo con gli arredi sacri e poi disprezzarlo nella persona dei poveri”. Dovremmo imparare da Francesco di Assisi che non esitò a regalare ad un povero il libro dei Vangeli per poterlo vendere e con il ricavato poter comprare qualcosa da mangiare.

Urge tornare alla veste liturgica santo per antonomasia quella usato da Gesù, il grembiule, urge un cambiamento di rotta dalla mentalità individualista a quella evangelica. Urge donarsi. Urge imitare Cristo per essere fedeli testimoni e celebrare Madre Chiesa, una Chiesa dei poveri e di poveri.

Non conta solamente se siamo credenti ma conta molto di più quanto siamo credibili.

Concludo con la frase pronunciata da San Filippo Neri quando lo volevano nominare Cardinale: ” Preferisco il paradiso!