• 19 Maggio 2024 2:14

Quotidiano di ispirazione cristiana e francescana

Santissima Trinità, sorgente di Sapienza

Diilsycomoro

Giu 11, 2022

Commento al Vangelo di Don Ciro Lo Cicero

Santissima Trinità

Letture; Pr 8,22-31; Sal 8;  Rm 5,1-5; Gv 16,12-15

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso.
Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future.
Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà»

Trinita-257x300 Santissima Trinità, sorgente di SapienzaCominciamo la nostra riflessione con una domanda: Quali sono i due misteri principali della fede?

  1. Unità e Trinità di Dio
  2. Incarnazione, Passione, Morte e Risurrezione di nostro Signore Gesù Cristo

Li ricordavate?

Dopo aver celebrato i grandi eventi della vita di Gesù e della nostra salvezza, la Parola di Dio di questa domenica ci invita a riflettere sul mistero che racchiude ed è all’origine di ogni altro mistero: la Trinità delle tre Persone Divine, il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo che, pur nella loro diversità, formano un solo, unico Dio in cui noi fermamente crediamo.

La Santissima Trinità è la verità più importante della nostra fede.

Nel nome della Santa Trinità con il segno della croce iniziamo e concludiamo la nostra giornata e le nostre attività.

Nel nome della Santa Trinità iniziamo e concludiamo la nostra preghiera e le nostre celebrazioni.

Nel nome della Santa Trinità battezziamo.

Nel nome della Santa Trinità riceviamo il perdono di Dio.

E così via… Tutta la nostra vita, dall’inizio alla fine, è illuminata e forgiata dalla presenza Trinitaria.

 Dice Gesù: «Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso». “Gesù parla delle parole come di un peso da portare. Le parole sono pesanti, e non solo le parole calunniose o cattive, ma anche le parole vitali che sono una pesante responsabilità” Luciano Manicardi

 Io parlo di Gesù? E cosa dico di lui?

Che posto e peso hanno le mie parole?

Che posto e peso hanno le Sue parole?

Continua Gesù:

spiritosanto-300x151 Santissima Trinità, sorgente di Sapienza«Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future...». Lo Spirito Santo non ha da completare un’opera incompiuta e non fa concorrenza al Figlio con un altro insegnamento. Lo Spirito ha il compito di annunciare cose già dette e udite.Lo Spirito ha il gravoso compito di introdurre, di fare penetrare il discepolo nel mistero del Figlio e della sua opera.

“Vivendo, essi diranno Gesù; vivendo la croce diranno il volto di Gesù crocifisso; vivendo la gioia nelle tribolazioni diranno la potenza dell’evento pasquale; vivendo là dove è stato il loro Signore, lo racconteranno nel quotidiano; vivendo l’amore, diranno ciò di cui ha vissuto ed è morto Gesù e consentiranno agli uomini di ascoltare e leggere l’evangelo scritto nelle loro vite”.( Luciano Manicardi)

Sforziamoci, cari amici, di conservare intatta l’immagine che la Divina Presenza ha scolpito in noi.

ELEVAZIONE ALLA SANTISSIMA TRINITA’ di Santa Elisabetta della Trinità

Mio Dio, Trinità che adoro, aiutami a dimenticarmi interamente per stabilirmi in Te, immobile e quieta come se la mia anima fosse già nell’eternità; che nulla possa turbare la mia pace o farmi uscire da Te, mio Immutabile, ma che ogni istante mi immerga sempre più nella profondità del tuo mistero! Pacifica la mia anima, rendila tuo cielo, la tua prediletta dimora e il luogo del tuo riposo. Che qui io non ti lasci mai solo, ma tutta io vi sia, vigile e attiva nella mia fede, immersa nella adorazione, pienamente abbandonata alla tua azione creatrice. O amato mio Gesù, crocifisso per amore, vorrei essere una sposa del tuo Cuore, vorrei coprirti di gloria, vorrei amarti… fino a morirne!… Ma sento la mia impotenza e ti prego di rivestirmi di Te, di identificare tutti i movimenti della mia anima a quelli dell’anima tua, di sommergermi, d’invadermi, di sostituirti a me, affinché la mia vita non sia che un riflesso della Tua Vita. Vieni in me come Adoratore, come Riparatore e come Salvatore. O Verbo eterno, Parola del mio Dio, voglio passare la mia vita ad ascoltarti, voglio rendermi docilissima ad ogni tuo insegnamento, per imparare tutto da Te; e poi, nelle notti dello spirito, nel vuoto, nell’impotenza, voglio fissarti sempre e restare sotto il tuo grande splendore. O mio Astro adorato, affascinami, perché io non possa più sottrarmi alla tua irradiazione. O Fuoco consumatore, Spirito d’amore, discendi sopra di me, perché si faccia nell’anima quasi un’incarnazione del Verbo! Che io Gli sia un prolungamento d’umanità in cui egli possa rinnovare tutto il Suo mistero. E Tu, o Padre, chinati verso la tua povera, piccola creatura, coprila della tua ombra e non guardare in essa che il Figlio amato nel quale hai posto le tue compiacenze. O miei Tre, mio Tutto, Beatitudine mia, Solitudine infinita, Immensità in cui mi perdo, mi consegno a Voi come ad una preda. Seppellitevi in me perchè io mi seppellisca in Voi, in attesa di venire a contemplare nella vostra luce l’abisso delle vostre grandezze. Amen.