• 6 Maggio 2024 10:33

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L’ex calciatore del Milan Ronaldinho fa tappa a Taormina

Con il suo calcio bailado – fatto di dribbling a velocita’ supersonica, giocate geniali e gol impossibili – ha regalato gioia e allegria ai tanti tifosi che lo hanno osannato quando calcava i campi di mezzo mondo. Malgrado da qualche anno abbia appeso le scarpette al chiodo, Ronaldo de Assis Moreira, meglio noto come Ronaldinho ex calciatore della nazionale brasiliana, Barcelona e Milan fra le varie squadre dove ha militato, e’ ancora oggi uno dei calciatori piu’ amati a livello planetario: per la classe unita all’immancabile sorriso che ha scandito una carriera impreziosita dalla vittoria del mondiale 2002 con il suo Brasile e dal Pallone d’oro nel 2005, ma anche per la sua generosità fuori dal campo.

In Sicilia Ronaldinho prestera’ la sua immagine per un vino elegante e armonioso come il suo talento. Si tratta di un Nero d’Avola entrato a far parte del progetto The Wine of Champions. Un’idea di Fabio Cordella, titolare in Salento dell’omonima cantina vinicola. Cordella si e’ messo in testa di costruire la sua squadra dei sogni, dando vita ad un progetto enologico unico al mondo.
“I calciatori – racconta – sono diventati miei soci nella produzione dei vini. Ronaldihno, in particolare, e’ un vero e proprio appassionato”. Il Gaucho, in questo progetto, e’ in compagnia di altri campioni. “L’allenatore ancora non ce lo abbiamo” dice l’ideatore del progetto, presente anche lui a Taormina per accompagnare il campione brasiliano, che “diventa cosi’ ambasciatore della Sicilia e del Nero d’Avola”.

Motivo per cui anche l’assessorato regionale all’Agricoltura guidato da Toni Scilla, ha deciso di sostenere concretamente un’operazione che valorizza il Made in Sicily e allo stesso tempo, grazie alla presenza di Ronaldinho, da’ lustro all’immagine dell’Isola. “Quello siciliano – afferma l’assessore Scilla – e’ un vino protagonista nel mondo. Avere a Taormina un testimonial come Ronaldinho ci permettera’ di raggiungere nuovi mercati e, cosa altrettanto importante, di portare all’estero la Sicilia con la sua storia, la sua cultura e la sua identita’”