• 2 Maggio 2024 22:36

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Beni per 7,7 milioni di euro ritenuti riconducibili anche a massimi esponenti storici di Cosa nostra di Catania sono stati confiscati da carabinieri del Ros del capoluogo etneo.

Tra i destinatari del provvedimento emesso dalla sezione Misure di prevenzione del Tribunale, su richiesta della locale Procura distrettuale, ci sono infatti il capomafia Benedetto ‘Nitto’ Santapaola e suo nipote ed alter ego Aldo Ercolano.

La confisca ha interessato anche beni appartenenti a Giuseppe Mangion, figlio dello storico ‘luogotenente’ di ‘Nitto’ Santapaola, il boss deceduto Francesco ‘Ciuzzo’ Mangion, e agli imprenditori Giuseppe Cesarotti e Mario Palermo, accusati di essere dei prestanome della ‘famiglia’ mafiosa.

Santapaola-Ercolano La confisca fa seguito al sequestro eseguito da carabinieri del Ros il 3 dicembre del 2019 nell’ambito dell’operazione ‘Samael’ contro Cosa nostra di Catania. I beni indicati nel provvedimento di confisca sono: la Tropical Agricola Srl di Catania, GR Transport Logistic di Mascali, LT logistica e Trasporti Srl di Mascalucia e dodici immobili in tre paesi etnei.