• 29 Aprile 2024 18:04

Quotidiano di ispirazione cristiana e francescana

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La Giornata del ringrazia­mento della Chiesa Catto­lica  celebrata qualche giorno fa, è un tradizionale appuntamento di preghiera degli agricoltori cattolici italiani, rac­colti attorno all’altare, per rivol­gere un sentito grazie a Dio per ogni suo dono e per impegnarsi a rispettare, custodire, coltivare, lavorare la terra, che è madre ge­nerosa di nutrimento e di ric­chezza per tutti gli uomini e per invocare l’aiuto speciale di Dio per quanti nell’attività agricola hanno vissuto situazioni difficili. Il riferimento, in particolare, è alle mi­gliaia di famiglie di coltivatori roma­gnoli e di altre regioni e località del nostro Paese, ai quali catastrofici eventi climatici hanno compromesso i raccolti e sottratto terre coltivate, aziende, case e affetti.

Il 24 agosto scorso il Vescovo mons. Angelo Giurdanella, con una nota ben argomentata, ha esortato la compagine sociale e politica a inter­venire in difesa del settore vitivinicolo locale danneggiato dalle alte tempera­ture estive. La Giornata del ringrazia­mento è anche l’occasione opportuna per testimoniare ai lavoratori della terra l’apprezzamento, la gratitudine e la solidarietà dei cattolici italiani, e per implorare dal Signore per tutti assi­stenza e prosperità. Insieme le due Diocesi di Trapani e Mazara del Vallo, nel 2016 hanno dato vita a una Gior­nata nazionale del ringraziamento, partecipi monsignor Fabiano Longoni, direttore dell’Ufficio nazionale di pa­storale sociale, l’Arcivescovo di Buca­rest monsignor Joan Robu, i Vescovi di Mazara del Vallo (monsignor Dome­nico Mogavero) e Trapani (monsignor Pietro Maria Fragnelli); nel 2019 è stata anche organizzata la Giornata provinciale del ringraziamento. A so­stenere queste Giornate contribui­scono le associazioni di categoria Acli Terra, Fai-Cisl, Coldiretti e FederAgri-Mcl.

(Fonte diocesimazara.eu)