di FraPè – Mons. Accolla Arcivescovo di Messina, ricorda che appena eletto vescovo fece visita a papa Francesco per ringraziarlo, e le parole del papa furono: “Non ti preoccupare, stai in mezzo alla gente”. Questo ricordo è inserito nel saluto che l’Arcivescovo di Messina ha voluto rivolgere ieri sera ai tantissimi fedeli presenti nel Duomo di Messina, durante la Celebrazione Eucaristica in suffragio del santo Padre Francesco ritornato a Dio Padre qualche giorno fa.
Una Cattedrale gremita, le navate pienissime di gente, tantissimi sacerdoti diocesani e religiosi accorsi da ogni parte dell’Arcidiocesi, e tantissimi fedeli tra cui religiosi e religiose che hanno partecipato tra la gente alla celebrazione così come piaceva a papa Francesco.
L’Arcivescovo durante l’omelia, prendendo spunto dalle letture della Liturgia della Parola del giorno, ha evidenziato quanto Papa Francesco ha testimoniato con la vita e con il Magistero il Vangelo di Gesù.
“Non siamo noi i protagonisti, di ciò che compiamo di buono e santo, ma il buon Dio che ci chiama a testimoniare il suo amore” ha affermato mons. Accolla. “Papa Francesco ha richiamato più volte alla libertà interiore e alla fede tenendo i piedi a terra,- aggiunge l’Arcivescovo – Un uomo sempre attivo, che con profetica audacia ha saputo imitare Gesù servo di Jahvè .
Mons. Accola, ha citato la pagina dove Gesù parla del servo inutile: “Siamo servi inutili. Abbiamo fatto quanto dovevamo fare”(Lc 17,5-10) “Servo inutile significa fidarsi di Dio, – continua Mons. Accolla – significa essere piccolo, non protagonista, significa operare per costruire il Regno di Dio senza fanatismi o prese di posizione. Essere servi inutili significa rinunciare a se stessi, essere pazienti e caritatevoli e perdonare sempre. Essere servi inutili significa non sentirsi indispensabili o vantarsi per ciò che si fa o si è”.
Prima di terminare l’omelia, l’Arcivescovo ha esortato a pregare per i sacerdoti, ed ha invitato a pregare per i Cardinali che si riuniranno in conclave: “Maria, tanto amata da Papa Francesco interceda per il dono dello Spirito Santo, affinché scenda sui Cardinali che eleggeranno il nuovo Papa”.
Prendendo spunto dal gesto di Carità che Papa Francesco ha avuto nei confronti dei detenuti, Mons. Accolla ha invitato i tantissimi fedeli presenti nella Cattedrale Messinese ha compiere un gesto di Carità per i detenuti o per le famiglie bisognose che la Caritas Diocesana segue.
Presenti alla celebrazione il Prefetto di Messina Cosima di Stani, il Generale dell’Arma dei Carabinieri Giovanni Truglio, il Questore Annino Gargano, il Comandate Provinciale dell’Arma dei Carabinieri colonnello Lucio Arcidiacono, il Sindaco di Messina Federico Basile, la Rettrice dell’Università di Messina Prof.ssa Giovanna Spatari, l’assessore alle Politiche sociali Avv. Alessandra Calafiore e altri componenti delle forze dell’ordine e autorità civili.
La grande partecipazione alle varie Messe che si stanno celebrando nelle varie diocesi della nostra terra di Sicilia in suffragio di Papa Francesco, sta ad indicare quanto bene e quanto profumo di Vangelo Egli abbia trasmesso e lasciato come eredità, sta a noi, ad ogni battezzato continuare la sua opera di evangelizzazione tra la gente, tra gli ultimi e gli scartati, tra gli immigrati e le famiglie in difficolta, tra le periferie di ogni angolo della terra.