• 27 Luglio 2024 7:53

Quotidiano di ispirazione cristiana e francescana

Prima Assemblea Generale della Fondazione Sudan e Sud Sudan

Il 12 gennaio 2022 le case di Khartoum (Sudan) e Juba (Sud Sudan) sono state costituite congiuntamente come Fondazione San Francesco d’Assisi, entità dipendente dal Ministro generale. Un anno dopo, nell’aprile del 2023, in Sudan è scoppiata la guerra civile. I frati di Khartoum furono costretti a cercare rifugio a Juba, in Sud Sudan. Oggi, dopo otto mesi di convivenza, l’inevitabilità di una guerra prolungata in Sudan (che si prevede durerà due anni o più) provoca maggiori incertezze e inquietudine tra i frati. “Cosa porterà il domani” per i fratelli della Fondazione? Alla ricerca di una direzione, i frati sono stati portati a fare introspezione su queste domande: dove siamo adesso? Perché siamo qui? Dove vogliamo andare? Come ci arriviamo?

Su suggerimento del Ministro generale e del suo Delegato alla Fondazione, Fra Dennis Tupas Tayo è arrivato il 3 gennaio 2024 a Juba per facilitare la prima Assemblea Generale della Fondazione, due anni dopo la sua erezione. Ha guidato i frati a fare una valutazione critica e una pianificazione strategica sulla vita, la formazione e le missioni della Fondazione. Pertanto, dal 4 all’8 gennaio 2024, nove frati hanno viaggiato insieme per formulare la visione, la missione e i valori fondamentali, nonché la struttura organizzativa della Fondazione, incaricando possibili frati di assumere gli incarichi. Inoltre, hanno elaborato e ratificato il progetto di Statuto Particolare della Fondazione.

Tutto ciò è stato sottoposti a Fra Massimo Fusarelli e al suo Definitorio generale per l’approvazione e l’eventuale implementazione nella Fondazione.

Nel fare la valutazione critica, i fratelli hanno riflettuto sulle loro debolezze e forze come comunità missionaria internazionale. Hanno anche esaminato le opportunità e le minacce delle loro realtà esterne alla Fondazione. Apertamente, hanno condiviso le reciproche prospettive e aspirazioni, difficoltà e frustrazioni, confronti fraterni, livellamento delle aspettative e compromessi verso un percorso comune per la Fondazione. In mezzo alle difficoltà e alle lotte, i fratelli con rinnovato fervore “hanno abbracciato il viaggio e sono fioriti come un loto”, cristallizzando 19 Risoluzioni di Assemblea in merito ad attività concrete per raggiungere gli obiettivi.

Hanno compreso, tra l’altro, l’urgenza di formulare un Progetto di Vita e orientamenti di animazione sia nella formazione che nei ministeri di evangelizzazione missionaria esistenti nella Fondazione. Hanno inoltre riconosciuto l’importanza di sistematizzare e umanizzare l’assistenza di base fornita ai bambini di strada a Juba. Inoltre, visitando e ascoltando le grida dei profughi di guerra sudanesi accampati a Gorom (località servita dalla nostra parrocchia a Juba), i frati hanno ravvisato l’importanza di avviare un’assistenza concreta a 14.000 famiglie, che ora vivono in estrema difficoltà. Inoltre, i frati stanno cercando di espandere i propri orizzonti ai bisogni della diocesi di Wau, nel Sud Sudan. Fr. Dennis e Fr. Peter Tindo (Presidente della Fondazione) hanno visitato Wau per vedere la realtà delle tre parrocchie che il vescovo locale offrirebbe al servizio dei frati. I risultati ottenuti sono stati poi discussi in assemblea per discernere quale parrocchia scegliere e individuare considerazioni importanti nell’accettare il servizio.

Infine, tra le realtà devastate dalla guerra e le incertezze in cui si trovano, i frati affrontano l’anno 2024 con un orizzonte più ampio, rinvigoriti da una direzione unificata per raggiungere i propri obiettivi, sperando che, come un loto, “in acque fangose, la bellezza sbocci più!”