• 6 Maggio 2024 11:08

Quotidiano di ispirazione cristiana e francescana

Commento al Vangelo di Don Ciro Lo Cicero

XVII domenica del Tempo Ordinario(A)

Letture; 1Re 3,5.7-12; Sal 118); Rm 8,28-30; Mt 13,44-52

In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli:
«Il regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto nel campo; un uomo lo trova e lo nasconde; poi va, pieno di gioia, vende tutti i suoi averi e compra quel campo.
Il regno dei cieli è simile anche a un mercante che va in cerca di perle preziose; trovata una perla di grande valore, va, vende tutti i suoi averi e la compra».

La pagina del Vangelo di questa XVII domenica del Tempo Ordinario riporta le ultime tre parabole raccontate da Gesù nel suo discorso sul Regno dei cieli: quella del tesoro nascosto, quella della perla preziosa e la parabola della rete gettata in mare. Gesù ce le dona perché desidera riaccendere in noi la voglia di cercare e la gioia di trovare. Nella vita spirituale rischiamo di sederci e di vivere di rendita, e invece siamo posti nuovamente in cammino ogni giorno. Il Regno di Dio è un bene di grande valore, ma è nascosto; è un bene che bisogna, perciò, cercare e scoprire per entrarne in possesso.

Dove trovare questo tesoro, questa pietra preziosa?

Secondo Sant’Agostino, il campo dove è nascosto il tesoro è dentro di noi, è il nostro cuore.

Qual è il tesoro da cercare e da scoprire?

Gesù è il tesoro della nostra vita, da cercare e scoprire, ma che molti ancora non conoscono. Spesso gli impegni, il lavoro, le preoccupazione della vita tengono come sepolto questo tesoro, per cui si corre il rischio di non incontrare mai il Signore. Per scoprire il tesoro nascosto bisogna dedicarvi tempo, impegno, sforzo; bisogna rientrare in se stessi, scavare nel proprio cuore, far tacere le agitazioni e gli affanni della vita, mettersi in quell’atteggiamento interiore di silenzio, di fede, di umiltà che permette al Signore di rivelarsi e parlare all’anima.

La scoperta di Dio non è un qualcosa di marginale, ma di essenziale; è una scoperta che può cambiare una vita, che può dare ad essa una svolta decisiva.

In sintesi:

Cercasi credenti in atteggiamento di ricerca.

Cercasi cristiani disposti a rischiare tutto per Gesù, a farlo con gioia e con quel pizzico di follia che i Santi hanno avuto.

Cercasi credenti contenti di perdere la faccia per Cristo e per la Chiesa: uomini e donne pronti a scommettere sul Vangelo.

E io… sono pronto?

Una buona e santa domenica a tutti!