• 14 Maggio 2024 20:55

Quotidiano di ispirazione cristiana e francescana

Da qualche giorno ormai si chiama “Parco della Vita” la porzione di terreno all’interno dell’area verde comunale di Marineo nel Palermitano, in cui sono stati piantati gli alberelli per i bambini nati nel corso dell’ultimo anno.
L’iniziativa, promossa dalla fraternità locale dell’Ordine Francescano Secolare, ha ricevuto il pieno sostegno dell’Amministrazione Comunale e la fattiva collaborazione del Corpo Forestale del Distaccamento di Ficuzza.
Presenti il Sindaco, On. Franco Ribaudo, il vice-sindaco e altri membri della giunta comunale, i comandanti dei Carabinieri e del Corpo Forestale, il Presidente delle Fondazioni Culturali “G. Arnone” che hanno sponsorizzato l’iniziativa, i francescani secolari, rappresentanti dell’associazione Scout locale, numerosi cittadini e alcuni alunni delle scuole elementati che, guidati dai loro insegnanti, hanno eseguito un paio di canti a tema.
Il Ministro della fraternità OFS di Marineo, Ciro Realmonte, ha introdotto l’evento, sottolineando l’importanza della relazione dell’uomo con l’ambiente, mentre il Sindaco a sua volta ha lodato l’iniziativa che aveva preso il via nel 2020 e interrotta a causa della pandemia, augurandosi che si possa ripetere con regolarità negli anni a venire.
Il Guardiano del Convento dei Frati Conventuali fra’ Saverio Benenati, prima di benedire le pianticelle e tutti i presenti, ha ringraziato l’OFS, le autorità e tutte le famiglie presenti all’evento, richiamando l’urgenza che tutta la società, civile e religiosa, si prodighi per una ecologia “integrale” che insieme all’ambiente metta al centro il bene delle persone a partire dai più piccoli e dai giovani che erediteranno una terra in sofferenza, e particolarmente i poveri, i migranti economici e climatici, le tribù indigene del sud del mondo, che già oggi soffrono le conseguenze dei cambiamenti climatici e dello sfruttamento sconsiderato delle risorse della terra.
I tanti genitori dei bambini nati nell’ultimo anno hanno ricevuto ciascuno un albero e la targa con il nome del bambino e si sono avviati nell’area del Parco della Vita dove, con l’aiuto degli uomini e delle donne del Corpo Forestale, hanno piantato il loro alberello.
Con l’impegno a prendersi cura di ogni forma di vita – umana, animale e vegetale – dell’ambiente che ci circonda, degli ecosistemi e delle risorse della nostra madre terra, ci si è dati appuntamento al prossimo anno per la piantumazione degli alberi dei nuovi nati.