di Fra Arturo Milici – Lo scorso 3 gennaio 2025, ricorrenza liturgica del SS. Nome di Gesù, i Frati Minori di Sicilia hanno celebrato come ogni anno la festa di famiglia della loro Provincia religiosa.
Riunitisi a Palermo, presso l’antico convento di Baida, dopo i saluti del Visitatore Generale fra’ Luca Pozzi e del Ministro Provinciale fra’ Antonino Catalfamo, il moderatore fra’ Benedetto Amodeo ha presentato all’assemblea dei frati la Professoressa Stella Morra, teologa di fama nazionale e in prima linea nel cammino sinodale della Chiesa. Il suo intervento “In cammino verso il Capitolo Provinciale: Chiamati a libertà. Fratelli e profeti di comunione” ha dato un ampio sguardo alla realtà dei nostri giorni, dal punto di vista ecclesiale e culturale, suscitando poi in assemblea profonde e appassionate risonanze. Inquadrando il discorso nelle dinamiche storiche di relazione tra esperienza comunitaria di fede e strutture socio-religiose, si arriva oggi a ridisegnare per il Cristianesimo un nuovo volto, meno “religioso” e più “sinodale”, il volto di una Chiesa in cammino con gli uomini e le donne che ci vivono accanto. In questo nuovo contesto, anche la testimonianza e l’annuncio dei credenti sono chiamati ad una vera e propria conversione: da una vecchia impostazione etico-morale, incentrata fondamentalmente sul peccato, ad un nuovo slancio spirituale e relazionale, alla ricerca dell’incontro con Dio e col prossimo.
All’intervento della Teologa e al dialogo con lei, sono seguite alcune comunicazioni tecniche da parte di fra’ Massimo Corallo, Segretario del XXVII Capitolo Provinciale, che si terrà nel prossimo mese di maggio 2025. Quindi si è dato spazio, nel consueto clima di famiglia, al pranzo di festa per il neo-presbitero fra’ Davide Pintabona.
Nel pomeriggio, la Festa della Provincia si conclude con la solenne Celebrazione eucaristica presieduta da fra’ Mario Vaccari, Vescovo di Massa Carrara-Pontremoli: un autentico frate minore, semplice e fraterno con tutti, umilmente a servizio del Signore e della Chiesa. Si tratta della Messa di chiusura del V Centenario della nascita di San Benedetto da San Fratello detto il Moro (1524-2024): per l’occasione si accolgono le sue reliquie, e convengono tanti suoi devoti provenienti da varie parti dell’Isola. Nel corso dell’omelia, il Vescovo fra’ Mario sottolinea la santità di Benedetto nella concretezza delle sue scelte di vita, nonché la sua posizione storica di “ponte”, segno di armonia e comunione tra etnie e culture diverse: una posizione assai significativa nella Chiesa dei secoli passati, ma senza dubbio ancora profetica per i nostri giorni.
Presente alla Celebrazione eucaristica il parroco di San Fratello paese natale di San Benedetto il moro Don Cirino Versaci e Don Enzo Smriglio Parroco di Acquedolci.