di Nicolò Mannino – Si sono scritte pagine di “prediche ” piu’ o meno abbellite da poesie e sentimenti che sfiorano il dolciastro. Sermoni e poi ancora testi che rischiano di finire nelle biblioteche impolverate dai silenzi e dalla “casta ” che inventa di tutto per rimanere sul palcoscenico dell’interesse. Ma “Lui” e’ altro: lui si chiama Gesù il Nazareno, un semplice figlio di un falegname e di una donna semplice e timorata da Colui che ha guardato proprio la sua essenza, la semplicità dell’amore, di u “si ” detto tra una lacrima e un battito di cuore, un “si ” che ha stravolto cambiando la sua vita dove i momenti di dolore sono stati più incisivi di quelli della gioia. In questo clima di amore e di preghiera il “rivoluzionario” Gesù di Nazareth ha imparato la coerenza dell’azione, la credibilità’ dell’agire e la forza del dialogo col Padre, lo stesso che gli ha affidato un “Mandato” che non conosce sconti e neanche limiti “Amare tutti e tutto perché parte di un progetto d’Amore “.
Ebbene si: finché si parla, si chiacchiera, si discute tra un applauso e un bicchiere di troppo tutto è tranquillo, guai pero’ da passare dalle parole ai fatti. Ti puntano il dito, ti danno del sovversivo e ti dichiarano guerra. Lui ha solo trent’anni e per tre anni non si è risparmiato e ha annunciato un modo di essere che distrugge quello dell’apparire. Ovviamente deve pagare, ma il prezzo l’ha deciso la “casta ” i potenti del mondo non certo gli uomini di Dio. Si, “deve morire ” . La sentenza è stata scritta e sigillata.
Deve morire perché scomodo, perchè non ubbidiente ai potenti, perchè sovversivo. Insomma deve scomparire.
E’ questa la Pasqua che stiamo celebrando, e’ questo il prezzo pagato da chi non festeggia con colombe pasquali e uova farcite di dolcezze. Siamo dinnanzi a un condannato a morte innocente, amabile, credibile e quindi scomodo. Il mio pensiero va a tutti coloro che sono “scomodi “ che non celebreranno nessuna pasqua ma ugualmente “volgeranno lo sguardo a Colui che hanno trafitto”. E’ morto a trentatré anni, ma adesso vive per sempre nel cuore di chi crede in Colui che da’ solo “mandati d’amore ” che e’ un papa’, un creatore di eventi d’amore e fa vincere sempre l’Amore .